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Petrolio Analisi Fondamentale Settimanale, Previsioni – I gestori di fondi continuano a tagliare le posizioni rialziste

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Mar 19, 2018, 14:08 GMT+00:00

Ci sono troppi fattori da considerare questa settimana per determinare una direzione, ma siamo fiduciosi che, alla luce del modello grafico emergente e del numero di potenziali eventi, il trading sarà dominato da un aumento di volatilità.

Petrolio Analisi Fondamentale Settimanale, Previsioni – I gestori di fondi continuano a tagliare le posizioni rialziste

Il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e il benchmark internazionale, il Brent, hanno chiuso la settimana in lieve rialzo. I mercati sono rimasti sotto pressione per gran parte della settimana, fino a venerdì, quando i prezzi sono saliti in modo netto alla luce dei problemi in Medioriente.

I future sul greggio WTI con scadenza a maggio hanno chiuso a 62,41 $, in rialzo di 0,49 $ (+0,79%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a giugno hanno concluso a 66,05 $, in rialzo di 0,78 $ (+1,20%)-

Il tema principale della scorsa settimana è stato il potenziale aumento dell’offerta, che ha prevalso sul previsto aumento della domanda nel 2018. Quest’ipotesi è stata avallata il 15 marzo da un rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) che nel mese di febbraio segnala un aumento di 700.000 barili al giorno (bpd) rispetto a un anno fa, per un totale che sale a 97,9 milioni di barili al giorno.

La AIE aggiunge che quest’anno l’offerta da produttori esterni all’OPEC, guidati dagli Stati Uniti, crescerà di 1,8 milioni di barili rispetto a un aumento di 760.000 barili dell’anno scorso.  Si tratta di un incremento  superiore alla previsione di crescita della domanda per quest’anno, prevista dall’AIE a 1,5 milioni di barili al giorno.

Inoltre, l’AIE sostiene che a gennai, per la prima volta in sette mesi, sono salite le scorte di petrolio commerciale nei paesi industrializzati.  Sebbene ciò non suggerisca un cambio di tendenza verso un aumento delle scorte, sembra indicare che la pressione negativa generata dall’OPEC e dalla Russia per tagliare l’offerta sta svanendo.

Fra le altre notizie, le riserve commerciali di petrolio greggio negli USA sono aumentate di 5,0 milioni di barili dalla precedente settimana. La scorsa settimana le scorte totali di benzina per motori sono diminuite di 6,3 milioni di barili, mentre quelle di combustibili distillati sono diminuite di 4,4 milioni di barili.

Nella settimana conclusasi il 9 marzo 2018 gli acquisti da parte delle raffinerie di petrolio greggio erano in media di 16,4 milioni di barili al giorno, 432.000 barili al giorno in più rispetto alla media della settimana precedente. Le società di raffinazione hanno operato al 90,0% della loro capacità operativa.

Brent

Previsioni

Venerdì i prezzi sono aumentati dopo che gli investitori hanno ricoperto posizioni short in vista della messa in onda di un’intervista con il principe ereditario dell’Arabia Saudita nel programma di notizie statunitense “60 Minutes”. I guadagni sono stati favoriti anche dal balzo negli indici azionari statunitensi.

Nella settimana conclusasi il 13 marzo gli hedge fund e altri money manager hanno tagliato le loro scommesse rialziste sui futures e opzioni sul petrolio greggio statunitense; intanto i prezzi del greggio sono scesiper la seconda settimana consecutiva(Commodity Futures Trading Commission – CFTC).

Secondo la società di servizi petroliferi Baker Hughes,  le imprese di trivellazione aggiunto quattro piattaforme petrolifere, portando il conteggio totale a 800 unità, per il settimo incremento in otto settimane.

Sia il grafico giornaliero che quello settimanalo indicano una lieve polarizzazione ribassista in sviluppo, nonché una volatilità imminente. Questo probabilmente significa che, entro i prossimi 5 o 7 giorni, forse assisteremo a un importante movimento al ribasso. Più a lungo i mercati restano all’interno del triangolo e sotto le zone di ritracciamento, maggiore è l’ampiezza della rottura prevista, che sarà probabilmente innescata da una liquidazione aggressiva da parte degli hedge fund.

Una serie di fattori potrebbero influenzare la volatilità di questa settimana, compreso l’intervista dell’intervista del Saudi Arabian Prince su “60 Minutes”, l’aumento del numero di piattaforme, la dichiarazione di politica monetaria della Fed, le preoccupazioni della guerra commerciale e le turbolenze a Washington.

Ci sono troppi fattori da considerare questa settimana per determinare una direzione, ma siamo fiduciosi che, alla luce del modello grafico emergente e del numero di potenziali eventi, il trading sarà dominato da un aumento di volatilità.

WTI

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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