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Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Offerta abbondante e domanda languente continuano a fermare i rally

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Aug 1, 2019, 08:55 UTC

E' probabile che l'abbondanza dell’offerta e la domanda fiacca tenga a freno i prezzi , mentre i tagli alla produzione promossi dall'OPEC e le sanzioni statunitensi contro l'Iran e il Venezuela forniscono un certo supporto.

Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Offerta abbondante e domanda languente continuano a fermare i rally

Giovedì a inizio sessione il petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in ribasso. Intanto i trader si mostrano delusi per la decisione di politica monetaria della Federal Reserve di mostrare pomeriggio. La debolezza iniziale ha cancellato tutti i precedenti guadagni di ieri alimentati da un altro prelievo più grande del previsto alle scorte del governo degli Stati Uniti.

Alle 07:48 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza settembre si attestano a $ 57,84, in calo di $ 0,74 (-1,28%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a ottobre si attestano a $ 64,34, in ribasso di $ 0,71 (-1,09%).

Rapporto settimanale sulle scorte della Energy Information Administration USA

La scorsa settimana la Energy Information Administration (EIA) ha segnalato che, nella settimana conclusasi il 26 luglio, le scorte di greggio sono diminuite di 8,5 milioni di barili, quando i trader prevedevano invece un prelievo di 3,9 milioni di barili. I dati fanno seguito al rapporto dell’American Petroleum Institute (API) di martedì, che ha mostrato un calo di 6 milioni di barili.

I dati della EIA hanno anche segnalato un prelievo di 1,8 milioni di barili alle scorte di benzina, contro una stima di 1,1 milioni di barili. La settimana scorsa i distillati sono diminuiti di 900.000 barili,  quando i trader prevedevano un incremento di 400.000 barili.

La Fed delude

Il greggio è sceso dai suoi massimi precedenti nel corso della tarda sessione di mercoledì e in avvio di giovedì dopo che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha segnalato che il taglio dei tassi di 25 punti ampiamente previsto di ieri potrebbe essere stata l’unica decisione in tal senso fino alla fine dell’anno.

Previsione giornaliera

Una combinazione di fattori sta contribuendo alla debolezza del greggio di oggi e questo orientamento al ribasso potrebbe continuare per tutta la sessione di giovedì. Anche se le scorte di greggio statunitensi sono diminuite per la settima settimana consecutiva, i trader sono rimasti in qualche modo delusi dalla notizia secondo la quale la produzione statunitense sarebbe aumentata a 12,2 milioni barili al giorno (bpd), dagli 11,3 milioni di bpd di una settimana prima. Inoltre, a pesare sui prezzi è stata la mancanza di progressi nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina, che si sono conclusi questa settimana con risultati molto scarsi, sebbene entrambe le parti abbiano concordato di incontrarsi nuovamente a settembre.

La notizia della Fed è stata una sorpresa perché gli speculatori del greggio contavano in una banca centrale più aggressiva, con indicazioni rispetto ulteriori tagli dei tassi a settembre e dicembre. Ora dovranno guardare i dati per il mese successivo e attendere fino al 18 settembre, quando il Federal Open Market Committee prenderà un’altra decisione sui tassi di interesse. Nel frattempo, è probabile che l’abbondanza dell’offerta e la domanda fiacca tenga a freno i prezzi , mentre i tagli alla produzione promossi dall’OPEC e le sanzioni statunitensi contro l’Iran e il Venezuela forniscono un certo supporto.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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