Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Le vendite degli Hedge Fund potrebbero innescare una correzione

Martedì i future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, hanno stampato massimi con inversione del prezzo di chiusura potenzialmente ribassisti (massimo crescente, chiusura in ribasso). Pur in mancanza di un’inversione del trend, lo schema grafico potrebbe innescare una correzione della durata di 2 o 3 giorni, o un ritracciamento del 50% della gamma recente.
Alle 7:34 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a marzo si attestano a $ 63,72, in rialzo di $ 0,05 (+0,08%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza ad aprile si attestano a $ 68,81, in rialzo di $ 0,03 (+0,04%).

Le vendite sono iniziate martedì, quando un analista della banca svizzera ha anticipato “una correzione dei prezzi, poiché le aspettative degli hedge fund per ulteriori aumenti dei prezzi hanno raggiunto livelli eccessivi”.

 

Previsioni

Nel lungo termine, il petrolio greggio probabilmente godrà del supporto offerto dai tagli alla produzione voluti dall’Opec e dalla forte domanda globale. Il riavvicinamento fra domanda e offerta ha contribuito a spingere il prezzo del petrolio greggio in rialzo del 13% percento rispetto ai minimi toccati a inizio dicembre. Il rally è stato sostenuto anche da un’impennata degli acquisti dei fondi speculativi.

Recentemente abbiamo manifestato qualche sospetto riguardo il rally perché guidato principalmente degli acquisti da parte dei fondi speculativi. Abbiamo imparato in passato che spesso tendono a spingersi in terreno di iper comprato. Abbiamo anche sostenuto che a un certo punto del rally gli acquisti da parte dei fondi speculativi si fermano per timori riguardo la valorizzazione.
Le dichiarazioni da parte della banca svizzera condividono un punto di vista simile. Il principale problema dei fondi speculativi è che seguono il gregge e, se uno dà inizio alle vendite delle posizioni in profitto, tutti iniziano a vendere portando a una violenta correzione.

Date le dimensioni e la durata dell’attuale rally, possiamo ipotizzare una correzione del WTI verso i livelli 50% 60,41 $ e, per il Brent, verso i 65,52 $. La velocità con cui il mercato si muoverà in direzione di questi obiettivi dipenderà da quanto aggressivi saranno gli acquisti da parte dei fondi speculativi.

Sappiamo che nel lungo termine il prezzo del petrolio greggio probabilmente continuerà a godere di vantaggi di un’economia solida con una forte domanda di petrolio che incide sulle riserve globali di greggio, ma ritengo che i prezzi siano andati oltre rispetto ai fondamentali e probabilmente andremo incontro a una correzione.