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Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Le preoccupazioni per l’eccesso di offerta pesano sui prezzi: accordo Cina-USA è l’incognita

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Nov 2, 2018, 09:42 GMT+00:00

L'annuncio di un accordo commerciale con la Cina dovrebbe alleviare la preoccupazione per un rallentamento economico globale e un calo della domanda di greggio

Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Le preoccupazioni per l’eccesso di offerta pesano sui prezzi: accordo Cina-USA è l’incognita

Venerdì a inizio sessione il petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in lieve ribasso; gli investitori intanto digeriscono un possibile accordo commerciale fra Usa e Cina. Questo potrebbe aver fermato la pressione di vendita ma, trattandosi di una notizia dell’ultim’ora altamente speculativa, gli acquirenti non hanno risposto. I venditori potrebbero limitare la loro pressione sul mercato, ma non sono stati abbastanza spaventati da iniziare a ricoprire le posizioni.

Alle ore 7:37 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a dicembre si attestano a $ 63,38, in calo di $ 0,31 (-0,50%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a gennaio si attestano a 72,65, in calo di $ 0,24 (-0,33%).

Il sentiment nei mercati emergenti è stato incoraggiato dalle notizie di una telefonata tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping, che i trader speravano potesse segnalare un allentamento nelle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Venerdì a inizio giornata sono giunte anche notizie secondo cui il presidente Trump avrebbe chiesto ai funzionari della sua amministrazione di iniziare a redigere i termini di un possibile accordo commerciale con la Cina. Nel dare la notizia, Bloomberg cita quattro fonti beninformate.

L’annuncio di un accordo commerciale con la Cina dovrebbe alleviare la preoccupazione per un rallentamento economico globale e un calo della domanda di greggio. All’inizio della sessione di oggi, i trader continueranno a monitorare gli sviluppi tra Stati Uniti e Cina, ma i riflettori saranno principalmente sulla situazione di eccesso di offerta in via di sviluppo nei mercati. Il fattore principale che spinge i prezzi al ribasso è la produzione. Negli Stati Uniti, la produzione di petrolio greggio supera ampiamente gli 11 miliardi di barili al giorno (bpd).

La produzione russa è salita a un livello record di 11,41 milioni di barili e l’Arabia Saudita sta pompando 10,65 barili al giorno. Con i primi tre produttori a oltre 33 miliardi di barili al giorno, stanno raggiungendo quasi un terzo dei quasi 100 milioni di barili al  giorno di consumo mondiale. Le recenti impennate della produzione hanno spinto il mercato verso un eccesso di offerta.

Con il trend principale ribassista a livello grafico e le condizioni di eccesso di offerta, i trader dovrebbero continuare a premere sul lato short. Inoltre, gli hedge fund sono short e questo potrebbe aggiungere ulteriore pressione. I mercati potrebbero invertire rapidamente direzione se verrà annunciato un accordo commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina, ma i guadagni saranno probabilmente limitati fino a quando non vi sarà chiarezza sull’impatto delle sanzioni sull’Iran, che inizieranno domenica.

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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