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Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Incremento imprevisto nel rapporto dell’API

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Sep 19, 2018, 08:49 UTC

La direzione del mercato oggi sarà probabilmente determinata dalla reazione dei trader al report della EIA

Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Incremento imprevisto nel rapporto dell’API

Mercoledì a inizio giornata i future sul petrolio greggio statunitense, lo West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, si muovono in rialzo, seppur lontano dai massimi della sessione precedente. I trader hanno attribuito la mancanza di acquisti all’incremento inaspettato nelle scorte di greggio degli Stati Uniti. A guidare i mercati in rialzo martedì ha anche contribuito un articolo di Bloomberg nel quale, citando fonti anonime saudite, si sostiene che il regno si trova attualmente a suo agio con prezzi superiori a 80 dollari al barile, almeno nel breve termine.

Alle 8:07 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a novembre si attestano a $ 69,80, in rialzo di $ 0,22 (+0,30%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a dicembre si attestano a $ 78,62, in rialzo di $ 0,09 (+0,11%).

Bloomberg ha anche affermato che, mentre l’Arabia Saudita non desidera spingere i prezzi sopra gli $ 80, potrebbe non essere più possibile evitarlo. I ministri dei paesi OPEC e i produttori non OPEC dovrebbero incontrarsi domenica per discutere del rispetto delle politiche di produzione. Rifacendosi a fonti dell’OPEC, Reuters sostiene che il cartello non prevede azioni immediate e che i produttori discuteranno su come condividere un aumento della produzione precedentemente concordato.

Martedì in tarda giornata l’American Petroleum Institute (API) ha riportato – in riferimento alla settimana conclusasi il 14 settembre- un incremento imprevisto di 1,25 milioni di barili di scorte di petrolio USA, quando gli analisti prevedevano un prelievo di circa 2,741 milioni di barili.

Il rapporto dell’API segnala poi un prelievo delle scorte di benzina pari a 1,485 milioni di barili, quando gli analisti prevedevano un prelievo di soli 104.000 milioni di barili.

Salgono invece le riserve di distillati, su di 1,536 milioni di barili, a fronte dei 651.000 barili previsti. Questa settimana a Cushing, in Oklahoma, centro di consegna dei future, le scorte sono scese di 1,57 milioni di barili.

Previsioni

Con entrambi i future sui titoli WTI e Brent leggermente inferiori ai massimi annui, all’inizio di mercoledì gli investitori sembrano leggermente riluttanti ad acquistare ai prezzi attuali. È probabile che siano in attesa dei rapporti settimanali sulle scorte degli Stati Uniti della EIA, in uscita alle 14:30 GMT. Si prevede un prelievo di 2,7 milioni di barili. Tuttavia, data la sorpresa del report API, i trader potrebbero esprimere dubbi sulla precisione di questa previsione.

La direzione del mercato oggi sarà probabilmente determinata dalla reazione dei trader al report della EIA. È probabile che un incremento imprevisto limiti i guadagni. Potrebbe anche causare un’ondata di vendite, ma queste perdite saranno contenute a causa di problemi dell’offerta riconducibili alle sanzioni contro l’Iran. Un prelievo fungerà da supporto e, se superiore al previsto, potrebbe innescare un’impennata al rialzo anche verso i massimi annuali.

 

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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