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Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Gli Usa si preparano a imporre nuove sanzioni all’Iran

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Aug 6, 2018, 07:29 UTC

L'andamento dei prezzi di lunedì a inizio giornata suggerisce agli investitori di iniziare a prepararsi per un'altra settimana di trading bilaterale.

Crude-Oil

Lunedì a inizio giornata il petrolio greggio statunitense, lo West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in rialzo, favoriti dal calo di produzione saudita verificatosi a luglio e dalla possibile stabilizzazione delle trivellazioni nei giacimenti di scisto americani.

Alle 2:44 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a settembre si attestano a $ 68,81, in rialzo di $ 0,32 (+0,47%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a ottobre si attestano a $ 73,58, in rialzo di $ 0,37 (+0,51%).

I trader si stanno inoltre posizionando in vista dell’annuncio da Washington, atteso lunedì in tarda giornata, in cui si precisano le nuove sanzioni statunitensi contro l’Iran, importante paese esportatore di petrolio. Secondo fonti dell’OPEC, a luglio il principale esportatore di greggio, l’Arabia Saudita, ha pompato circa 10,29 milioni di barili al giorno (bpd) di greggio, in calo di circa 200.000 bpd da un mese prima.

Nella settimana conclusasi il 3 agosto, le società di trivellazione hanno interrotto la produzione in 2 piattaforme petrolifere, portando il conteggio totale a 859 unità (dati forniti venerdì dalla società di servizi petroliferi Baker Hughes della General Electric Co).

Inoltre, è stato segnalato che  nelle ultime settimane molti trivellatori statunitensi di scisto hanno pubblicato risultati trimestrali deludenti, colpiti dall’aumento dei costi operativi, dalla copertura delle perdite e dal calo dei prezzi del greggio rispetto ai massimi del 2018 raggiunti tra maggio e luglio.

Previsioni

L’andamento dei prezzi di lunedì a inizio giornata suggerisce agli investitori di iniziare a prepararsi per un’altra settimana di trading bilaterale. Le notizie dell’OPEC sul calo della produzione saudita a luglio sono state una sorpresa dal momento che a giugno si era impegnato ad aumentare la produzione. Tuttavia, la Russia, gli Stati Uniti e i sauditi producono ancora da 10 a 11 milioni di barili di greggio, circa un terzo della domanda globale di petrolio.

Una sorpresa ancora più grande potrebbe arrivare da Washington più tardi in giornata per quanto riguarda le sanzioni iraniane. Non sono sicuro che i trader sappiano cosa aspettarsi dai funzionari della Casa Bianca, ma si dice che siano in arrivo nuove sanzioni contro l’Iran.

Il WTI ha resistenza a 69,64$ – 70,42$ e supporto a $ 67,00 – $ 66,81. Il Brent ha resistenza a 75,29$ – 76,22$ e supporto a $ 72,33 – $ 70,67.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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