Petrolio Analisi fondamentale del 21 febbraio, Previsioni

Durante la sessione di lunedì, con un’attività di trading inferiore alla norma a causa della giornata festiva negli Stati Uniti, il prezzo del greggio si è mosso in rialzo. L’aumento è stato sostenuto dai dati che hanno mostrato come gli hedge fund e i gestori delegati continuino a puntare sul successo dell’accordo dell’Opec per il taglio della produzione giornaliera e la riduzione dell’eccesso di offerta. L’intesa di Vienna funziona, nonostante i massimi storici raggiunti dalle scorte di greggio e di benzina negli Stati Uniti e i segnali secondo cui, nel breve periodo, la produzione potrebbe continuare ad aumentare.

Il Wti con scadenza ad aprile ha chiuso a 53,99$, in rialzo di 0,21$ ossia dello 0,39%. Il Brent con scadenza ad aprile ha terminato la sessione a 56,17$, in rilazo di 0,36$ ossia dello 0,65%.

Previsioni

Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’InterContinental Exchange (Ice) nella giornata di lunedì, durante la scorsa settimana, gli speculatori hanno aumentato le puntate sul rialzo del Brent, che raggiungerebbe livelli storici. La notizia supporta i dati sugli Stati Uniti, secondo cui, nella settimana conclusasi il 14 febbraio, i contratti future long e le opzioni sul greggio hanno raggiunto i massimi storici.

L’attuale azione di consolidamento suggerisce che gli hedge fund potrebbero puntare al ribasso. Non vi sono, infatti, segnali, di una loro azione al rialzo.

Sebbene possano essere apparentemente positive, le notizie sulle posizioni long ai massimi storici possono in realtà rendere il mercato vulnerabile a improvvise riduzioni del prezzo.

Di norma, l’aumento delle posizioni long indica solida domanda e prezzi maggiori. Tuttavia, non è questo il caso del mercato petrolifero. I dati sulle scorte di greggio e benzina degli Stati Uniti ai massimi storici impediscono al petrolio di rompere in rialzo. Secondo l’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia), l’incremento delle scorte deriva dalla riduzione della produzione delle raffinerie e dal calo della domanda di benzina.

Ciò considerato, la settimana potrebbe vedere una prosecuzione del consolidamento nell’azione del prezzo fino alla giornata di giovedì, quando l’Eia pubblicherà i dati sulla domanda e l’offerta per la settimana conclusasi il 17 febbraio.