Per quanto Ancora l’Inflazione USA Condizionerà il Prezzo dell’Oro?

Il prezzo dell’Oro ha attirato alcuni acquirenti durante la prima parte della sessione europea di venerdì e sembra consolidare la sua ripresa dal minimo di due mesi, esattamente a 1.984,30 $ toccati questa settimana, sopra i 2.000 $ di quotazione. I rialzisti del dollaro americano preferiscono restare in disparte in mezzo all’incertezza sul percorso di taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, il quale, a sua volta, è visto come un fattore chiave che agisce come un vento favorevole per il metallo giallo.

Detto ciò, una buona ripresa dei rendimenti obbligazionari statunitensi, sostenuta dalle ultime dichiarazioni da falco del presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, fornisce un certo supporto al dollaro americano e dovrebbe limitare il rialzo del prezzo dell’Oro.

Panoramica fondamentale del metallo giallo

L’impennata iniziata durante la sessione di Wall Street potrebbe essere attribuita all’ottimismo del mercato poiché la Federal Reserve non prevede più alcun aggiustamento dei tassi nelle prossime riunioni di marzo e maggio, il che avrebbe potuto limitare l’aumento del prezzo dell’Oro. Tuttavia, lo strumento FedWatch mostra una probabilità del 52% di un taglio del tasso di 25 punti base (0,25%) a giugno.

Un tono generalmente positivo sui mercati azionari potrebbe contribuire a tenere un po’ sotto controllo qualsiasi movimento di apprezzamento significativo per il metallo giallo. Dopo il rilascio dei dati ad alto impatto statunitensi come l’Indice dei Prezzi alla Produzione (0,3% vs 0,1%), i permessi di costruzione (1,470M vs 1,509M) e l’indice della fiducia dei consumatori del Michigan (3% vs 2,9%), ora l’attenzione si sposterà sui verbali della riunione del FOMC, prevista per mercoledì prossimo.

Tuttavia, il metallo giallo resta sulla buona strada per chiudere in territorio negativo per la seconda settimana consecutiva.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 2.010,67 $, in rialzo dello 0,31%. Da un punto di vista tecnico, qualsiasi successivo movimento al rialzo incontrerà probabilmente una certa resistenza nei pressi del livello annuale dei 2.017,46 $. Comunque, una chiusura sopra il livello annuale potrebbe consentire al metallo giallo di ritestare la zona dei 2.030 $.

D’altro canto, una chiusura giornaliera in territorio negativo sotto il livello psicologico dei 2.000 $ porterebbe gli orsi del metallo giallo a riprendere il movimento ribassista di breve/medio termine, con il supporto dei 1.990 $ e il livello annuale dei 1.976,83 $ a rappresentare i due obiettivi principali.

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