L’oro lascia sul terreno $ 7,50, attestandosi al 1226,90; i trader rimangono fondamentalmente avversi al rischio ma, con i dati sull'economia USA che
eterminare l’inversione del trend ribassista dello scorso anno.
Il metallo giallo nel mese di gennaio ha guadagnato oltre il 5% che, aommato all’1,5% del mese di dicembre, allontana il prezzo dal minimo degli ultimi quattro anni e mezzo toccato nel mese di novembre a $ 1131.
Il fatto che nello stesso periodo sia salito anche il dollaro, pesando sulle materie prime come il petrolio greggio, mostra che l’oro ha una domanda propria legata alla sua natura di bene rifugio.
L’indice USD nel mese in corso ha registrato un’impennata del 2,5% andando a stampare il massimo degli ultimi 12 anni e continuando la serie di valori positivi mensili che dura dallo scorso luglio. L’oro rimane sotto il massimo delle ultime 12 settimane in un momento in cui gli investitori stanno cercando di valutare le prospettive dell’economia globale in relazione a aumento dei tassi di interesse negli USA. L’argento è sceso dal massimo mensile mentre il rame e il palladio hanno perso terreno.
L’euro si attesta in prossimità del minimo degli ultimi nove anni; il mercato si interroga sull’avvio del programma di acquisto di titoli del tesoro da parte della Banca Centrale Europea, che potrebbe partire già dalla prossima settimana, proprio nel momento in cui la Federal Reserve sta valutando la possibilità di un aumento dei tassi di interesse, il primo momento dal 2006. L’indice Bloomberg Dollar Spot si muove in prossimità della chiusura record prima dei dati di oggi che potrebbero mostrare una contrazione nel mese di dicembre delle vendite al dettaglio.
Dati economici per il 14 gennaio 2015, dati reali vs. previsioni:
| Valuta | Evento | Reale | Previsto | Precedente | ||||
| EUR | Produzione industriale | 0.2% | 0.2% | 0.3% | ||||
| USD | Vendite al dettaglio core | 0.1% | 0.5% | |||||
| USD | Indice dei prezzi all’export | -1.0% | -1.0% | |||||
| USD | Indice dei prezzi all’importo | -2.9% | -1.5% | |||||
| USD | Vendite al dettaglio (dic.) | -0.1% | 0.7% | |||||
| USD | Scorte delle aziende | 0.2% | 0.2% | |||||
| USD | Beige Book | |||||||
Prossimi eventi economici di rilievo:
Giovedì 15 gennaio 2015
| Valuta | Evento | Reale | Previsto | Precedente | |||
| GBP | Indice di prezzo delle abitazioni RICS | 10% | 13% | ||||
| AUD | Variazione dell’occupazione | 3.8K | 42.7K | ||||
| AUD | Pieno impiego | 1.8K | |||||
| AUD | Tasso di disoccupazione | 6.3% | 6.3% | ||||
| EUR | Bilancia commerciale (nov.) | 21.3B | 19.4B | ||||
| USD | Indice IPP core (mensile) (dic.) | 0.1% | 0.0% | ||||
| USD | Richieste sussidi disoccupazione | 291K | 294K | ||||
| USD | Indice Empire State NY | 5.00 | -3.58 | ||||
| USD | Indice IPP (mensile) (dic.) | -0.4% | -0.2% | ||||
| USD | Fed di Philadelphia | 19.9 | 24.5 | ||||
| USD | Rapporto occupazione Fed di Philadelphia | 7.2 |
Programma aste titoli di Stato
Data Paese Asta
15 gen. Spagna Aste 0.5% Oct 2017, 1.4%
15 gen. GB GBP Gilt 1.75bn 4.5% Sep 2034
15 gen. USA Annuncio asta TIPS a 10 anni 22 gen.
19 gen. Norvegia Dettagli asta 21 gennaio
20 gen. Spagna Asta T-bill 6 & 12M
20 gen. GB Aste Gilt
21 gen. Germania EUR 5bn aprile 2020 Bobl
21 gen. Norvegia Asta titoli
21 gen. Svezia Dettagli asta 28 gennaio
22 gen. Francia Aste BTANs
22 gen. Francia Aste
22 gen. USA Annuncio aste 2-yr FRN e 2/5/7 yr. Notes
22 gen. Italia Annuncio dettagli asta 27 gennaio CTZ/BTPei
22 gen. USA Aste TIPS 10 anni