Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Rialzista sopra $1215,10, ribassista sotto $1205,90

I prezzi dell’oro sono leggermente saliti dopo l’impennata di mercoledì alimentata dalla ricopertura degli short e dalla quadratura delle posizioni in vista di un nuovo ciclo di trattative commerciali tra Cina e Stati Uniti. Tuttavia, la price action di inizio sessione suggerisce che il movimento sia stato solo una reazione a notizie inaspettate e non a un evento che provochi un’inversione di trend.

Inoltre, dopo l’annuncio che gli Stati Uniti hanno invitato la Cina al tavolo delle trattative, è mancato l’annuncio ufficiale di accettazione da parte della Cina, o una data per l’incontro previsto. Ciò nonostante, la notizia è bastata a spingere fuori alcuni dei più deboli venditori allo scoperto.

Alle ore 9:34 GMT, su Comex, i future sull’oro con scadenza a dicembre si attestano a 1211,40 $, in rialzo di 0,50 $ (+0,04%).

Nell’attribuire tutta la colpa del rally di ricopertura short sull’annuncio USA-Cina, i trader non hanno riconosciuto il calo dei rendimenti dei Treasury statunitensi a causa dei deboli dati sui prezzi dei produttori negli Stati Uniti. I rendimenti in calo hanno contribuito a rendere il dollaro un investimento meno desiderabile, e questo potrebbe essere stato inizialmente il catalizzatore alla base del mercato.

Negli Stati Uniti, mercoledì il Dipartimento del Lavoro ha riferito che in agosto i prezzi alla produzione USA sono scesi inaspettatamente, spinti giù dal calo i prezzi dei beni alimentari e da una serie di servizi commerciali. Il declino avrebbe potuto essere peggiore se non fosse stato per un aumento del costo dei prodotti energetici.

Inoltre, l’ultimo Beige Book della Federal Reserve pubblicato mercoledì in tarda giornata ha mostrato che  ad agosto tre dei 12 distretti della Fed – St. Louis, Philadelphia e Kansas City – hanno riportato un calo del tasso di crescita. Infine, il governatore della Fed Lael Brainard ha sostenuto in un discorso di mercoledì che la Federal Reserve probabilmente proseguirà con graduali aumenti dei tassi d’interesse, ma accelererà il passo in presenza di segnali che gli squilibri finanziari continuano ad aumentare.

Previsioni

L’oro sembra allettante a causa del modello grafico massimo e minimo crescenti, ma non sappiamo con certezza se a determinare la price action siano acquisti reali o la ricopertura degli short; potremmo non saperlo fino a venerdì, quando la Commodity Futures Trading Commission pubblicherà il suo ultimo rapporto Commitment of Traders. Ovviamente, i tori vorrebbero vedere una riduzione dell’attuale posizione short netta costruita dagli hedge fund e dai money manager.

Non vorrei minimizzare l’importanza del possibile incontro commerciale tra Stati Uniti e Cina, ma il fatto è che non sappiamo nemmeno chi sarà alla riunione, se negoziatori di basso livello o di alto livello, per esempio. Secondo la stampa, si tratterebbe solo un invito a riprendere i colloqui; finora non c’è nulla di formale. Pertanto, penso che sia più importante prestare attenzione alle indicazioni dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi, in particolare in vista dell’aumento dei tassi della Fed, ampiamente previsto per la fine del mese.

Il grafico dell’Oro Comex di dicembre suggerisce un forte orientamento al rialzo, ma sarà necessario un catalizzatore importante per spingere il mercato verso il lato forte del livello di ritracciamento a $ 1215,10, e ancora più importante attraverso il massimo principale a $ 1220,70.

La ricopertura degli scoperti da sola non porterà a un rally sostenibile. L’oro ha bisogno di acquisti veri, oppure i prezzi potrebbero crollare di nuovo a $ 1205,90 e nella successiva zona di supporto principale $ 1193,90  – $ 1187,60.