Decollano le azioni Apple dopo che il colosso statunitense ha battuto le previsioni della vigilia generando utili superiori alle attese e vendendo più
Secondo Cnbc, Apple ha venduto 74,5 milioni di iPhone contro un’attesa che era di 65,7 milioni di unità. Le vendite di iPad si sono invece fermate a 21,4 milioni contro una previsione di 22,2 milioni di pezzi. I profitti sono stati di quasi 178 miliardi di dollari, in rialzo del 15% su base trimestrale.
Durante una conference call con gli analisti, Apple ha quindi confermato di puntare a mettere in vendita i nuovi Apple Watch a partire dal prossimo aprile. Le azioni del colosso nordamericano sono lievitate del +5% nelle ore immediatamente successive all’annuncio.
Max Wolff, economista capo di Manhattan Venture Partners, è stato intervistato durante la “Closing Bell”: “Penso che il successo indiscutibile dell’iPhone 6+, andato letteralmente esaurito sul mercato asiatico grazie alla scelta di dotarlo di un ampio schermo, sia sufficiente a spiegare i profitti-record di Apple”.
Luca Maestri, responsabile capo del settore finanziario di Apple, ha rivelato a Reuters che i profitti della società sul mercato cinese sono cresciuti del 70% e che non pensa che il rallentamento economico della Cina potrà intaccare questi risultati.
Apple afferma di aver venduto il numero record di 74,5 milioni di iPhone nell’ultimo trimestre – ovvero 34mila l’ora – surclassando le previsioni che puntavano a 65 milioni di pezzi venduti.
Gli analisti erano del resto convinti che il numero degli iPhone venduti sarebbe stato particolarmente elevato, e che la crescita sul mercato cinese si sarebbe rivelata davvero incoraggiante. Apple è inoltre pronta a lanciare una serie di nuovi prodotti, inclusi i nuovi smart watch, che secondo gli analisti contribuiranno ad accrescere i profitti societari. Nell’ultima conference call, Apple ha rivelato nuovi dettagli sul prodotto da polso e confermato la data di lancio (aprile). Alcuni erano convinti che le vendite degli Apple Watch sarebbero iniziate già a marzo.
La gran parte degli speculatori sta ora tentando di trarre vantaggio dai 178 miliardi di dollari generati dalle vendite di Apple. A titolo di paragone, la cifra è superiore alle riserve auree detenute dal Regno Unito, al Pil dell’Irlanda o alla somma delle riserve di valuta straniera di Giordania ed Egitto.
Che se ne farà Apple di una simile liquidità? Alla pubblicazione degli ultimi dati trimestrali, le azioni del produttore di iPhone sono lievitate di oltre il 6%; i profitti da record del colosso statunitense corrispondono a guadagni per 8,3 milioni di dollari l’ora in un singolo giorno. Apple guadagna 2.300 dollari ogni secondo che passa.
Anche le vendite dei Mac e dell’Apple Store hanno stampato risultati da record, mentre la società ha spiegato che il 65% dei propri proventi è generato all’esterno del mercato Usa. Eppure, le vendite di iPad sono calate al di sotto delle attese, fermandosi a 21,4 milioni di unità contro i 22,1 previsti. Nel 2014 si sono ridotte del 18% rispetto a quanto realizzato l’anno precedente. Nel complesso, Apple è stata capace di vendere oltre 1 miliardo di prodotti che impiegano il sistema operativo iOS.