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XRP ha subito una pesante pressione di vendita venerdì 23 maggio, poiché la SEC è rimasta in silenzio sui prossimi sviluppi nella causa Ripple. Le speranze di una risoluzione rapida sono state smorzate dalla mancanza di comunicazione dell’agenzia dopo l’incontro a porte chiuse tenutosi il 22 maggio.
Gli investitori avevano atteso una risposta rapida alla decisione del giudice Torres che ha respinto la richiesta della SEC di una sentenza indicativa. L’agenzia mirava a revocare l’ingiunzione che vietava le vendite di XRP agli investitori istituzionali e a ridurre la sanzione di 125 milioni di dollari.
Il giudice Torres ha richiamato un errore procedurale e l’incapacità di dimostrare che un accordo servisse l’interesse pubblico e quello degli investitori istituzionali, motivando così il diniego della richiesta della SEC. Alcuni avvocati pro-crypto hanno ipotizzato che la SEC potrebbe dover dichiarare XRP una commodity e affermare che le sue argomentazioni legali siano errate.
L’avvocato Amicus Curiae John E. Deaton ha commentato:
“La SEC dovrebbe ammettere pubblicamente che la sua posizione nel caso era sbagliata e che XRP è una commodity, non una security.”
XRP è sceso da 2,6507 dollari a un minimo del 23 maggio di 2,2849 dollari in seguito alla sentenza del tribunale. Il silenzio della SEC sul caso ha aumentato l’incertezza.
La conclusione del ricorso incrociato di Ripple e dell’appello della SEC contro la sentenza sulle vendite programmatiche di XRP probabilmente dipenderà dalla revoca dell’ingiunzione e dalla riduzione della sanzione. Una decisione della SEC di proseguire con l’appello potrebbe inoltre influire sulle prospettive di un ETF su XRP-spot.
XRP è sceso del 5,57% venerdì 23 maggio, invertendo il guadagno dell’1,53% di giovedì per chiudere a 2,2964 dollari. Il token ha sottoperformato il mercato più ampio, che è sceso del 4,09%, portando la capitalizzazione totale delle criptovalute a 3,33 trilioni di dollari.
Le previsioni a breve termine per XRP dipendono dai depositi in tribunale, dalle sentenze e dagli aggiornamenti relativi all’ETF su XRP-spot.
Il supporto tecnico si trova a 2,28 dollari. Una rottura del massimo del 12 maggio, pari a 2,6553 dollari, potrebbe segnalare una spinta verso i 3,00 dollari, con la possibilità di raggiungere il massimo storico di 3,5505 dollari.
Per un’analisi più approfondita, consulta le nostre previsioni complete per XRP.
Bitcoin (BTC) ha subito forti perdite insieme a XRP e al mercato più ampio il 23 maggio. Le tensioni commerciali rinnovate hanno innescato una corsa verso i beni rifugio, portando BTC a precipitare dal suo massimo storico di 111.912 dollari.
La piattaforma di intelligence di mercato Santiment ha commentato l’azione di prezzo di venerdì:
“A soli un giorno dal raggiungimento del nuovo massimo storico di 112K dollari per Bitcoin, lo scenario delle tariffe è rapidamente tornato in auge, rovinando temporaneamente il party delle criptovalute. Il Presidente Trump ha annunciato due nuove minacce tariffarie importanti mentre gli Stati Uniti si avviano verso il weekend del Memorial Day: una tassa del 50% su tutte le importazioni dall’Unione Europea e un dazio del 25% specificamente mirato ad Apple, qualora l’azienda continui a produrre iPhone fuori dagli Stati Uniti.”
La corsa verso i beni rifugio ha fatto sì che l’Indice Nasdaq Composite scendesse dell’1%, mentre l’oro è salito dell’1,89% per chiudere a 3.357 dollari.
Nonostante il sentimento ‘risk-off’, il mercato degli ETF BTC-spot negli Stati Uniti ha prolungato la serie di giornate con influssi fino ad otto sessioni, limitando le perdite di BTC. Tuttavia, la giornata è stata mista. Secondo Farside Investors, i flussi chiave del 23 maggio hanno incluso:
L’IBIT di BlackRock (BLK) è rimasto il principale attore, con influssi netti settimanali pari a 2.432 milioni di dollari. Il Senior ETF Analyst di Bloomberg Intelligence, Eric Balchunas, ha commentato gli influssi dell’IBIT del 22 maggio, pari a 877,2 milioni di dollari, affermando:
“IBIT è stato n. 1 tra TUTTI gli ETF in influssi ieri, una prima, credo (il Mighty VOO ha preso un raro giorno di riposo), e una conseguenza del volume frenetico indotto dal massimo storico citato in seguito. La corsa sfrenata di IBIT ha raggiunto adesso circa 8 miliardi di dollari in 5 settimane. Gli influssi netti cumulati degli ETF su BTC (la metrica più importante) ammontano a 44,5 miliardi di dollari. DUE PASSI AVANTI IN PRATICA.”
BTC è sceso del 3,79% il 23 maggio, invertendo il guadagno dell’1,8% del giorno precedente per chiudere a 107.357 dollari. In modo significativo, BTC ha interrotto una serie vincente di tre giorni.
La traiettoria a breve termine di BTC dipende dagli sviluppi legislativi, dalle evoluzioni del commercio globale, dagli indicatori macroeconomici e dagli influssi degli ETF.
Scenari potenziali:
È degno di nota che la senatrice Cynthia Lummis ha recentemente reintrodotto il Bitcoin Act, proponendo che il governo degli Stati Uniti acquisisca un milione di BTC nell’arco di cinque anni, con un periodo di detenzione obbligatorio di 20 anni.
Gli investitori dovrebbero monitorare gli sviluppi nella causa Ripple, le iniziative legislative provenienti da Washington e i dati macroeconomici degli Stati Uniti. Questi fattori probabilmente determineranno il sentiment di mercato e se XRP e BTC riusciranno a recuperare i recenti massimi.
Leggi le analisi degli esperti su cosa potrebbe spingere le criptovalute a nuovi massimi.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.