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Il 23 gennaio, il Presidente Trump ha firmato un Ordine Esecutivo (EO) che istituisce il Gruppo di Lavoro Presidenziale sui Mercati degli Asset Digitali. Trump ha incaricato il gruppo di valutare la creazione di una riserva strategica di asset digitali. Tuttavia, non sono state indicate le criptovalute potenzialmente incluse, deludendo così gli investitori.
Il token XRP è sceso dell’1,86% il 23 giugno, dopo che voci precedenti avevano suggerito la sua selezione come asset di riserva strategica.
Il Gruppo di Lavoro deve presentare il suo primo Rapporto sulla Politica Cripto martedì 22 luglio, a 180 giorni dalla firma dell’EO. Secondo l’EO:
“Il Gruppo di Lavoro dovrà presentare un rapporto al Presidente, tramite l’APEP, che raccomandi proposte normative e legislative in linea con le politiche stabilite in questo ordine.”
Dopo la firma della GENIUS Act e i progressi della Clarity Act e dell’Anti-CBDC Surveillance State Act, il rapporto potrebbe avere un orientamento positivo. Tuttavia, la questione principale sarà se il Gruppo di Lavoro raccomanderà l’inclusione di criptovalute, come XRP, nella riserva strategica nazionale. Tale raccomandazione potrebbe spostare nettamente l’equilibrio tra domanda e offerta a favore di XRP, potenzialmente innescando un nuovo breakout dei prezzi.
Secondo Arkham, una piattaforma di scambio cripto e analisi blockchain, la riserva cripto del governo USA ammontava a 24,171 miliardi di dollari al 21 luglio. Mentre le partecipazioni in BTC erano pari a 198,012k, equivalenti a 23,38 miliardi di dollari, non risultavano detenuti XRP.
Pur potendo il rapporto del Gruppo di Lavoro fungere da catalizzatore per il prezzo, il caso SEC vs. Ripple e il voto sull’appello da parte dell’agenzia rimangono cruciali. La scorsa settimana, la SEC è rimasta in silenzio riguardo alla tempistica per il voto sulla possibilità di abbandonare l’appello contro la decisione relativa alle Vendite Programmatiche di XRP riferita. La prossima riunione chiusa della SEC è prevista per il 24 luglio, quattro settimane dopo che il giudice Torres ha respinto la mozione delle parti comuni per una decisione indicativa sui termini di un accordo.
Un voto formale per abbandonare l’appello permetterebbe a Ripple e alla SEC di depositare istanze per archiviare i rispettivi appelli, risolvendo il caso. Considerando che la SEC ha approvato un ETF spot Solana, la chiusura del caso potrebbe accelerare l’approvazione delle domande di ETF XRP spot in sospeso, un ulteriore potenziale catalizzatore per il prezzo.
XRP è salito dello 0,87% domenica 20 luglio, dopo un incremento dello 0,33% di sabato, chiudendo a 3,4561 dollari. Il token ha seguito l’andamento del mercato cripto più ampio, che è salito dello 0,78%, portando la capitalizzazione totale di mercato a 3,84 trilioni di dollari.
L’andamento a breve termine di XRP dipenderà dal voto sull’appello della SEC, dalle notizie relative agli ETF spot XRP negli USA e dai progressi della CLARITY Act.
Un breakout al di sopra del massimo storico del 18 luglio, pari a 3,6629 dollari, potrebbe indicare un movimento verso il livello dei 4 dollari. Un mantenimento sopra i 4 dollari potrebbe aprire la strada verso il traguardo dei 5 dollari. Al contrario, una discesa al di sotto dei 3,4 dollari potrebbe esporre il token a livelli inferiori ai 3 dollari.
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Mentre XRP ha registrato un rialzo spinto dalla speranza di una chiusura del caso Ripple, Bitcoin (BTC) ha esteso la sua serie negativa a tre sessioni. Probabili prese di profitto e la rotazione verso alt-coins hanno lasciato BTC in ritardo rispetto al mercato cripto complessivo. In particolare, DOGE è salito del 13,03%, mentre ETH ha continuato a muoversi verso i 4.000 dollari, registrando un aumento del 4,53% il 20 luglio.
Tuttavia, il prossimo Rapporto del Gruppo di Lavoro potrebbe ravvivare la domanda per BTC se il rapporto suggerirà un incremento della riserva esistente di BTC da parte del governo.
Nel frattempo, gli sviluppi legislativi negli USA, le tendenze nei flussi degli ETF spot BTC e la domanda istituzionale più ampia restano fattori cruciali per le previsioni di prezzo di BTC.
Il mercato degli ETF spot BTC negli USA ha esteso la sua serie di flussi in entrata a dodici sessioni il 18 luglio, con flussi netti positivi di 496,8 milioni di dollari, portando i flussi netti settimanali totali a 2.386 milioni di dollari. L’iShares Bitcoin Trust di BlackRock (BLK) ha dominato con flussi netti settimanali pari a 2.569 milioni di dollari. È significativo notare che IBIT ha registrato flussi netti in uscita l’ultima volta il 6 giugno.
BTC è sceso dello 0,48% il 20 luglio, dopo una lieve discesa dello 0,06% di sabato, chiudendo a 117.241 dollari.
Le previsioni a breve termine dipenderanno da diversi fattori chiave, quali i progressi della CLARITY Act a Capitol Hill, notizie relative alla conversione degli asset per la riserva strategica e le tendenze nei flussi degli ETF spot.
Possibili scenari:
Gli investitori dovrebbero tenere sotto stretto controllo i driver chiave, in quanto potrebbero determinare se XRP e BTC raggiungeranno nuovi massimi storici. Questi includono:
Scopri dove gli analisti prevedono che XRP e BTC possano dirigersi con l’evolversi dei rischi legali e politici.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.