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Il deposito giudiziario effettuato dalla SEC nel caso Ripple giovedì 8 maggio ha innescato una reazione di mercato il giorno successivo. XRP ha raggiunto un massimo di sei settimane pari a 2,4273 $ dopo il deposito dell’accordo. Tuttavia, la commissaria della SEC, Caroline Crenshaw, ha espresso il suo dissenso, dichiarando:
“Questo accordo, insieme allo smantellamento programmatico del programma di vigilanza crypto della SEC, rappresenta un enorme disservizio per il pubblico investitore e mina il ruolo del tribunale nell’interpretare le nostre leggi sui titoli. Non posso supportare questo accordo.”
Crenshaw ha aggiunto:
“Esorto i tribunali a esaminare attentamente il tentativo della Commissione di ritirare le pretese valide da essa precedentemente avanzate, e di smantellare il proprio programma di applicazione delle normative dall’interno.”
L’avvocato pro-crypto Bill Morgan ha reagito alla dichiarazione di Crenshaw:
“Immagina di dire ciò anche adesso, dopo che quasi 80.000 investitori, che presumibilmente intendi proteggere, si sono schierati a favore degli amici curiae contro di te.”
A dicembre, il Comitato Bancario del Senato USA ha bloccato il voto per la riconferma di Crenshaw, mettendo fine a ogni possibilità realistica di riconferma. Il dissenso di Crenshaw evidenzia la spaccatura partitica sulla politica crypto, sottolineando le implicazioni della vittoria elettorale di Trump, della partenza di Gary Gensler e della nomina di Paul Atkins a presidente della SEC. Con un’amministrazione Harris, il caso Ripple avrebbe potuto prendere una piega diversa.
Il mercato attende ora una decisione del tribunale sul deposito dell’accordo.
Il procuratore statunitense James Filan ha delineato i passaggi procedurali futuri. Si prevede che la giudice Torres emetterà una decisione indicativa per stabilire se revocare l’ingiunzione e liberare i fondi in deposito, destinando 50 milioni di dollari alla SEC e restituendo il resto a Ripple. Qualora ciò avvenga, la SEC e Ripple richiederanno congiuntamente al Second Circuit un rinvio limitato per perseguire la risoluzione proposta. Una volta ottenuta l’approvazione, entrambe le parti presenteranno una mozione formale per richiedere un provvedimento.
Se l’ingiunzione verrà revocata e i fondi distribuiti, la SEC e Ripple chiederanno alla Corte d’Appello di respingere sia il ricorso che il contro-ricorso, chiudendo così definitivamente il caso.
XRP ha registrato un incremento dello 0,70% venerdì 9 maggio, beneficiando del rally del 9,44% di giovedì e chiudendo a 2,3437 $. Il token ha seguito l’andamento del più ampio mercato crypto, che ha avanzato dello 0,93%, portando la capitalizzazione totale del mercato crypto a 3,28 trilioni di dollari.
I fattori trainanti a breve termine includono:
Il supporto chiave si trova a 2,10 $. Un breakout sopra i 2,50 $ potrebbe spianare la strada a una prova dei 3,00 $ e mettere in discussione il massimo storico di 3,5505 $.
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Mentre XRP si è consolidato, bitcoin (BTC) ha subito una lieve presa di profitto in vista dei cruciali colloqui commerciali tra USA e Cina. Gli investitori hanno incassato i profitti dopo l’accordo commerciale USA-Regno Unito, e ora l’attenzione si concentra sulle negoziazioni a maggior rischio con la Cina.
Il presidente Trump ha aggiunto ulteriore incertezza. CN Wire ha riportato:
“La Cina dovrebbe aprire il suo mercato agli USA. Trump afferma che dazi fino a Bessent contro la Cina. Trump dice che un dazio dell’80% contro la Cina sembra giusto.”
La domanda chiave è se la Cina risponderà in modo analogo qualora gli USA riducessero il dazio del 145% all’80%. La retorica recente suggerisce una guerra commerciale prolungata se i dazi punitivi dovessero rimanere in vigore.
Nonostante lievi perdite, BTC si è mantenuto sopra i 100.000 $ per la prima volta dal 1° febbraio. I flussi di denaro istituzionale hanno fornito supporto al prezzo prima che gli USA e la Cina riprendessero i colloqui commerciali. Il mercato degli ETF su BTC-spot negli USA ha prolungato la sua serie di flussi in entrata fino a tre sessioni il 9 maggio. Secondo Farside Investors, i flussi chiave includevano:
L’IBIT ha esteso la sua serie di flussi in entrata a diciannove sessioni, rafforzando il dominio di BlackRock nel settore degli ETF crypto-spot.
Il Senior ETF Analyst di Bloomberg Intelligence, Eric Balchunas, ha commentato sull’importanza del mercato degli ETF e sulla persistenza dei flussi istituzionali, affermando:
“Detentori più stabili = prezzo più stabile. Gli ETF e Saylor hanno inghiottito una quantità enorme di btc ‘dumps’ negli ultimi 15 mesi.”
Ki Young Ju, fondatore e CEO di Cryptoquant, ha commentato sulla dinamica in evoluzione dei trend di prezzo di BTC, affermando:
“Sembra che sia il momento di abbandonare quella teoria dei cicli. Le nuove fonti di liquidità e il volume stanno diventando più incerti, segnalando una transizione mentre il mercato Bitcoin si fonde con il TradFi. Ora, invece di preoccuparsi delle vecchie balene che vendono, è più importante concentrarsi su quanta nuova liquidità provenga dalle istituzioni e dagli ETF, dato che questo nuovo afflusso può superare anche forti svendite da parte delle balene.”
Il BTC è sceso dello 0,24% il 9 maggio, invertendo parzialmente il rally del 6,27% di giovedì per chiudere a 102,852 $.
Tra i catalizzatori chiave si annoverano le negoziazioni commerciali tra USA e Cina, i dati CPI USA, le tendenze degli ETF e gli sviluppi relativi al Bitcoin Act.
Scenari potenziali:
La senatrice Cynthia Lummis ha recentemente reintrodotto il Bitcoin Act, proponendo che gli USA acquisiscano un milione di BTC in cinque anni, con un periodo di detenzione di 20 anni, potenzialmente riducendo significativamente l’offerta.
Tieni d’occhio la risoluzione del caso Ripple, la dinamica dei flussi degli ETF e i principali dati economici statunitensi. Una decisione favorevole per Ripple potrebbe riaccendere la domanda di XRP, mentre il sentimento di mercato globale dipende dalle variazioni macroeconomiche internazionali e dalla chiarezza regolamentare.
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Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.