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Notizie Indice DAX: Previsioni Oggi a 24.000, ma le paure sul commercio offuscano la ripresa del DAX

Da
Bob Mason
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Pubblicato: May 26, 2025, 05:02 GMT+00:00

Punti Principali:

  • La minaccia di una tariffa del 50% sull'UE da parte di Trump ha spaventato i mercati, facendo crollare il DAX dell'1,54% fino a chiudere a 23.630 il 23 maggio.
  • Le azioni del settore automobilistico, come BMW e Mercedes-Benz, sono crollate oltre il 3,7% per timori sull'impatto delle tariffe sulle esportazioni e sugli utili.
  • Le previsioni per il DAX dipendono dai segnali della BCE, dagli stimoli dei mercati USA e dagli sviluppi nelle relazioni commerciali tra USA e UE.
Notizie Indice DAX

Il DAX crolla mentre il presidente Trump minaccia nuove tariffe

Il DAX ha esteso le perdite venerdì 23 maggio, scendendo dell’1,54% per chiudere a 23.630, dopo che il presidente degli Stati Uniti, Trump, ha minacciato una tariffa del 50% sui beni dell’UE, innescando un rifugio verso beni sicuri. Egli ha dichiarato:

“L’Unione Europea, creata principalmente per sfruttare gli Stati Uniti nel commercio, si è rivelata davvero difficile da gestire… Raccomando una tariffa del 50% sull’Unione Europea, a partire dal 1° giugno 2025. Non sarà applicata alcuna tariffa se il prodotto viene realizzato o fabbricato negli Stati Uniti. Grazie per aver prestato attenzione a questa questione!”

Movimenti di Borsa: Le azioni del settore automobilistico e tecnologico guidano il calo del DAX

La minaccia di tariffe di Trump ha fatto crollare le azioni del settore automobilistico, per il timore che le imposte possano influire negativamente sulle vendite e sugli utili aziendali. Mercedes-Benz Group e BMW sono scese rispettivamente del 3,99% e del 3,71%. Anche Porsche e Volkswagen hanno registrato forti perdite.

Le azioni del settore tecnologico hanno subito anch’esse forti pressioni al ribasso, con Infineon Technologies in calo del 3,79%.

Il DAX in rialzo grazie al PIL prima che i timori sulle tariffe inneschino una vendita forzata

L’economia tedesca è cresciuta dello 0,4% su base trimestrale nel Q1 2025, riprendendosi da una contrazione dello 0,2% nel Q4 2024. Una revisione al rialzo della stima preliminare di crescita ha aumentato la domanda per le azioni quotate in Germania. Mentre i dati positivi del PIL hanno sollevato il sentiment iniziale, l’annuncio delle tariffe di Trump ha cancellato i guadagni nel prosieguo della sessione.

Oliver Rakau, capo economista per la Germania e commentatore della BCE presso Oxford Economics, ha commentato:

“Chi, altro, pensa che Trump abbia letto della revisione al rialzo del PIL tedesco nel Q1, con un divario di crescita ancora più ampio rispetto agli Stati Uniti, prima di annunciare la tariffa del 50%?”

La crescita salariale rallenta, alimentando le aspettative di tagli dei tassi da parte della BCE

Le cifre sulla crescita salariale nell’Eurozona hanno alimentato le scommesse su molteplici tagli dei tassi da parte della BCE. La crescita salariale contrattata è scesa dal 4,12% nel Q4 2024 al 2,38% nel Q1 2025. Un allentamento dei salari potrebbe influenzare la spesa dei consumatori, attenuando l’inflazione guidata dalla domanda.

Tuttavia, l’avviso sulle tariffe di Trump ha oscurato le aspettative di un orientamento più accomodante da parte della BCE.

La presidente della BCE, Lagarde, al centro dell’attenzione

Lunedì 26 maggio è previsto un intervento della presidente della BCE, Christine Lagarde. La reazione di Lagarde alla minaccia di tariffe di Trump e le sue analisi sull’impatto potenziale sulla politica della BCE influenzeranno il sentiment. Il sostegno a molteplici tagli dei tassi per rafforzare l’economia dell’Eurozona potrebbe dare sollievo al mercato, mentre le richieste di ritardare ulteriori interventi politici potrebbero mettere sotto pressione le azioni quotate in Germania.

Wall Street in calo con l’intensificarsi delle tensioni commerciali

I mercati statunitensi hanno vacillato il 23 maggio in reazione alla minaccia di tariffe di Trump. Il Nasdaq Composite è sceso dell’1%, mentre il Dow e l’S&P 500 hanno registrato cadute rispettivamente dello 0,61% e dello 0,67%.

I dati positivi del settore immobiliare statunitense non sono riusciti a migliorare il sentiment di rischio. Le vendite di nuove abitazioni sono aumentate del 10,9% a marzo, dopo un incremento del 2,6% a febbraio, segnalandone una domanda solida. Gli economisti considerano il mercato immobiliare un barometro dell’economia USA.

I mercati statunitensi resteranno chiusi per la festività del Memorial Day il 26 maggio. Tuttavia, gli sviluppi commerciali e i commenti della Fed influenzeranno la domanda per le azioni quotate nel DAX.

Prospettive del DAX: i catalizzatori chiave in vista

Le previsioni a breve termine per il DAX dipendono dagli sviluppi nel commercio, dagli indicatori economici e dai segnali delle banche centrali.

  • Caso rialzista: il rallentamento delle tensioni commerciali, i dati economici positivi dell’Eurozona e i segnali accomodanti delle banche centrali potrebbero spingere il DAX verso 24.500
  • Caso ribassista: l’aumento delle tensioni commerciali, dati economici deboli o segnali più aggressivi da parte delle banche centrali potrebbero far scendere il DAX verso 23.500.

Da lunedì mattina, i futures del DAX hanno registrato un’impennata di 321 punti, mentre il mini Nasdaq 100 è aumentato anch’esso di 321 punti, suggerendo un inizio settimana positivo. Le notizie secondo cui il presidente Trump avrebbe concordato di posticipare l’applicazione della tariffa del 50% sull’UE dal 1° giugno al 9 luglio hanno migliorato il sentiment di rischio.

L’assetto tecnico suggerisce un ottimismo cauto

Nonostante la vendita forzata di venerdì, il DAX continua a negoziare al di sopra delle medie mobili esponenziali a 50 e 200 giorni, sostenendo una tendenza rialzista.

  • Obiettivo al rialzo: Un ritorno a 24.000 supporterebbe una rottura sopra il massimo del 21 maggio di 24.152, aprendo la strada a 24.350. Un movimento sostenuto oltre 24.350 potrebbe avvicinare i 24.500.
  • Rischio al ribasso: Una rottura sotto i 23.500 potrebbe esporre a 23.000, con ulteriore supporto a partire dalla EMA a 50 giorni.

L’RSI a 14 giorni, attestato a 59,72, suggerisce che il DAX potrebbe salire a 24.152 prima di entrare in territorio di ipercomprato (RSI > 70).

Indice DAX – Grafico giornaliero – 260525

Conclusione: monitorare i temi macro e le novità commerciali

I trader del DAX dovrebbero concentrarsi sugli indicatori macroeconomici, sulla comunicazione delle banche centrali e sulle notizie commerciali per orientarsi sulle tendenze di mercato.

Esplora le nostre previsioni esclusive per verificare se l’ottimismo commerciale possa portare il DAX a nuovi massimi. Leggi le nostre ultime ricerche sul DAX e approfondimenti macro qui.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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