Pubblicita'
Pubblicita'

Notizie Indice DAX: Le previsioni di oggi per il DAX dipendono dalle trattative commerciali e dai dati sull’inflazione

Da
Bob Mason
Tradotto con IA

Tradotto con IA

Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Pubblicato: May 19, 2025, 05:02 GMT+00:00

Punti Principali:

  • Il DAX ha guadagnato lo 0,30% grazie all'allentamento delle tensioni commerciali e alle scommesse su un taglio dei tassi della Fed, chiudendo in forza a 23.767 venerdì 16 maggio.
  • Le prospettive dei tassi dell'ECB dipendono dai dati sull'inflazione nell'Eurozona del 19 maggio; un dato più elevato potrebbe smorzare il sentiment sul DAX.
  • Le dichiarazioni dei relatori della Fed e gli sviluppi commerciali potrebbero influenzare ulteriormente le previsioni per il DAX.
Notizie Indice DAX

DAX estende i guadagni con il calo delle tensioni commerciali

Il DAX ha proseguito la sua serie positiva venerdì 16 maggio, poiché un raro allineamento tra accordi commerciali e speranze di tagli dei tassi ha riacceso la fiducia degli investitori. Il DAX ha guadagnato lo 0,30%, aggiungendosi al +0,72% di giovedì, chiudendo a 23.767.

La tregua commerciale tra USA e Cina e l’accordo commerciale tra USA e Regno Unito hanno incentivato la domanda di azioni quotate in Germania. Tuttavia, gli economisti sospettano che gli USA possano avere meno urgenza a firmare un accordo commerciale con l’UE, mettendo alla prova la domanda per i titoli legati alle esportazioni.

Nel frattempo, i dati sull’inflazione statunitense hanno supportato un taglio dei tassi della Fed per il 2025, alimentando ulteriormente il sentiment positivo. Fondamentale, gli economisti si aspettano che la tregua commerciale USA-Cina riduca in modo significativo il rischio di una recessione negli Stati Uniti.

Movimenti di Borsa: I titoli della difesa segnano nuovi guadagni

Il fallito incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha alimentato timori per un accordo di pace, incrementando la domanda per i titoli della difesa. Rheinmetall ha guidato i guadagni il 16 maggio, con un aumento del 2,44%.

Nel frattempo, le azioni del settore automobilistico tedesco hanno subito pressioni di vendita a causa delle preoccupazioni relative a un accordo commerciale tra USA e UE. Il gruppo Mercedes-Benz è sceso dell’1,37%, mentre Volkswagen, BMW e Porsche hanno registrato perdite.

Surplus Commerciale nell’Eurozona: Salto grazie allo sbocco delle esportazioni

Il surplus commerciale dell’Eurozona si è ampliato, passando da 24,8 miliardi di euro a febbraio a 36,8 miliardi di euro a marzo. Le esportazioni sono aumentate del 13,6% su base annua a marzo, mentre le importazioni sono cresciute dell’8,8%. L’impennata delle esportazioni è probabilmente dovuta all’anticipo sulle tariffe. I dati sulle esportazioni dell’UE verso gli USA hanno evidenziato un aumento del 59,5% su base annua a marzo 2025, portando il surplus commerciale dell’UE con gli USA a 40,7 miliardi di euro (marzo 2024: 16,7 miliardi di euro).

I dati commerciali di marzo potrebbero essere sottoposti a un maggiore esame da parte degli USA. La scorsa settimana, il presidente Trump ha affermato che fare commercio con l’UE era peggiore che farlo con la Cina, segnalando trattative commerciali potenzialmente accese.

Focus sull’inflazione nell’Eurozona

Lunedì 19 maggio, i dati definitivi sull’inflazione dell’Eurozona potrebbero influenzare il percorso dei tassi dell’ECB e la domanda per i titoli quotati nel DAX. Secondo i dati preliminari, il tasso di inflazione core è passato dal 2,4% di marzo al 2,7% di aprile. Un dato più elevato potrebbe smorzare le scommesse su più tagli dei tassi da parte dell’ECB, esercitando pressione sui titoli sensibili ai tassi. Al contrario, una lettura più bassa potrebbe rafforzare il sentiment di rischio.

Guadagni a Wall Street nonostante il downgrade degli USA

Wall Street ha registrato guadagni il 16 maggio, in mezzo a un allentamento delle tensioni commerciali USA-Cina. Il Nasdaq Composite Index ha guadagnato lo 0,52%, mentre il Dow e l’S&P 500 sono saliti rispettivamente dell’0,78% e dello 0,70%.

I dati economici hanno lanciato segnali di preoccupazione. Mentre il sentimento dei consumatori si è indebolito, le aspettative di inflazione a un anno sono aumentate inaspettatamente del 6,5% ad aprile, raggiungendo il 7,3% a maggio, mettendo alla prova le scommesse su un taglio dei tassi della Fed nel terzo trimestre del 2025. Questa combinazione ha alimentato timori di stagflazione, mentre la Fed continua a trasmettere segnali di mantenimento dei tassi.

Nel frattempo, Moody’s ha declassato il rating creditizio degli USA da Aaa a Aa1, incidendo sul sentiment di rischio e riducendo la domanda di asset rischiosi.

Focus sui relatori della Fed

Nella sessione statunitense del 19 maggio, l’attenzione sarà rivolta ai relatori della Fed. Le opinioni sul mercato del lavoro, sull’inflazione e sulle tariffe potrebbero fornire indicazioni sulle prospettive dei tassi della Fed. Il sostegno a un taglio dei tassi nel terzo trimestre del 2025 potrebbe alimentare la domanda per gli asset rischiosi, mentre una retorica più hawkish potrebbe mettere sotto pressione i titoli sensibili ai tassi.

Sebbene i dati sul mercato del lavoro statunitense abbiano mostrato resilienza, le pressioni inflazionistiche si sono indebolite.

Oltre ai dati, le notizie commerciali rimangono un fattore chiave per l’appetito al rischio, soprattutto per il DAX.

Prospettive per il DAX: il commercio e le banche centrali definiranno le tendenze

Le prospettive a breve termine del DAX dipendono da diversi fattori, tra cui gli sviluppi commerciali, i dati economici, gli utili societari e le indicazioni delle banche centrali.

  • Caso rialzista: Il calo delle tensioni commerciali, risultati positivi, dati statunitensi ottimisti e una retorica accomodante delle banche centrali potrebbero spingere il DAX verso il massimo del 12 maggio di 23.912.
  • Caso ribassista: L’aumento delle frizioni commerciali, utili deboli, dati deludenti o una retorica hawkish delle banche centrali potrebbero portare il DAX verso 23.000.

Nella mattinata di lunedì, i future sul DAX erano in rialzo di 7 punti, mentre il Nasdaq 100 mini è sceso di 252 punti, suggerendo un inizio cauto.

L’assetto tecnico suggerisce un ottimismo cauto

Dopo i guadagni di venerdì, il DAX rimane ben al di sopra delle medie mobili esponenziali a 50 e 200 giorni (EMA), indicando un momentum rialzista.

  • Obiettivo al rialzo: Una rottura sopra il massimo del 16 maggio di 23.887 consentirebbe ai rialzisti di puntare al record di 23.912. Un aumento della pressione d’acquisto potrebbe segnalare una spinta verso 24.150.
  • Rischio ribassista: Una discesa sotto 23.750 potrebbe portare a 23.500, con 23.000 come successivo supporto chiave.

L’Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni a 68,17 indica che il DAX ha margine di salita fino a 23.912 prima di entrare in territorio di ipercomprato (RSI > 70).

Indice DAX – Grafico giornaliero – 19/05/25

Conclusione: Monitorare i temi macroeconomici e le notizie commerciali

I trader del DAX dovrebbero monitorare le notizie commerciali, gli indicatori economici chiave, i commenti delle banche centrali e i report degli utili per individuare le tendenze di mercato.

Esplora le nostre previsioni esclusive per verificare se l’ottimismo commerciale possa portare il DAX a nuovi massimi. Clicca qui per scoprire le nostre ultime ricerche sul DAX, approfondimenti macro e analisi dei mercati emergenti.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

Pubblicita'