Tradotto con IA
Il Nasdaq Composite ha registrato un ribasso dello 0,3% lunedì, guidando un ritiro più ampio del mercato innescato dal downgrade del credito sovrano statunitense da parte di Moody’s. I rendimenti dei Treasury sono aumentati bruscamente, mettendo pressione sui titoli tecnologici ad alta crescita e raffreddando il trend rialzista della scorsa settimana. Mentre i principali indici hanno ridotto le perdite iniziali, i settori sensibili ai tassi, in particolare il tech, hanno subito l’impatto delle vendite.
Moody’s ha abbassato il rating creditizio degli Stati Uniti da Aaa ad Aa1, citando i rischi connessi all’aumento del debito federale e ai costi di rifinanziamento in un contesto di tassi elevati. Il downgrade ha scosso il mercato obbligazionario, facendo salire il rendimento del Treasury a 30 anni oltre il 5% e portando il titolo decennale al 4,55%. L’aumento dei rendimenti tende a pesare sui titoli di crescita erodendo il valore attuale degli utili futuri.
Tesla è scesa di oltre il 3%, Apple ha perso l’1,6% e Palantir ha registrato un calo di quasi il 3%. Arm Holdings, Atlassian e AMD hanno perso ciascuno oltre il 2%, evidenziando una rotazione degli investitori lontano da titoli valutati in maniera eccessiva. Nonostante la svendita, le principali medie hanno recuperato parte delle perdite entro mezzogiorno, grazie a un lieve ritracciamento dei rendimenti dai massimi della sessione.
Gilead Sciences ha guidato i titoli in rialzo con un aumento del 2,7%, mentre MicroStrategy ha registrato un incremento del 2,4%. Anche Dexcom, Applovin e Lululemon hanno mostrato solidi guadagni. CrowdStrike e Microsoft hanno mantenuto una performance positiva, con aumenti inferiori all’1%, suggerendo una rotazione difensiva verso titoli tecnologici a grande capitalizzazione con prospettive di utili resilienti.
Novavax ha registrato un’impennata di oltre il 17% dopo che la FDA ha approvato il suo vaccino COVID-19 con limiti specifici di utilizzo. Nel frattempo, Reddit ha perso quasi il 7% a causa di un downgrade da parte di Wells Fargo, che ha evidenziato rischi di traffico a lungo termine legati ai cambiamenti nella ricerca integrata con l’IA.
La Cina ha risposto duramente a un ammonimento degli Stati Uniti sull’uso dei chip Huawei, accusando il Paese nordamericano di aver ostacolato i progressi commerciali. Pechino ha minacciato misure di rappresaglia, alimentando il timore che la recente de-escalation tariffaria possa disfarsi. Il rischio commerciale rimane un peso sul mercato, soprattutto dopo il rally del Nasdaq del 7% della scorsa settimana, guidato dall’ottimismo per un accordo tariffario temporaneo.
I commenti della Federal Reserve hanno aggiunto un ulteriore livello di cautela. Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha segnalato il supporto per un solo taglio dei tassi quest’anno, citando aspettative inflazionistiche persistenti. Con i rendimenti dei Treasury già sotto pressione sugli equity, un pivot più lento della Fed potrebbe ulteriormente indebolire il sentimento.
Dopo il forte rally della scorsa settimana, il ribasso del Nasdaq riflette una rinnovata cautela degli investitori. I trader monitorano da vicino i rendimenti dei Treasury, in particolare il benchmark decennale, il quale influenza tutto, dalle valutazioni azionarie al credito al consumo. Le tensioni tra USA e Cina e ulteriori commenti della Fed potrebbero guidare i movimenti nel breve termine. A meno che i rendimenti non si allentino o i progressi nel commercio riprendano, gli indici ad alto contenuto tecnologico potrebbero restare sotto pressione.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.