Tradotto con IA
Giovedì ha registrato un rally robusto in tutti i principali indici, con S&P 500 e Nasdaq che hanno raggiunto nuovi massimi storici.
L’S&P 500 è salito dell’0,83% per chiudere a 6.279,35, mentre il Nasdaq è aumentato dell’1,02% a 20.601,10. Il Dow Jones ha guadagnato 344 punti (0,77%) per concludere a 44.828,53, a soli 0,41% dal suo record personale.
Tutti e tre gli indici hanno registrato forti guadagni settimanali, con il Dow in testa al 2,3%, seguito dall’S&P 500 all’1,7% e dal Nasdaq all’1,6%.
La forza del mercato è stata trainata da un sorprendentemente robusto rapporto sull’occupazione di giugno che ha superato le aspettative. Le nonfarm payrolls sono aumentate di 147.000 posti di lavoro, ben oltre le previsioni di 110.000, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1% contro il 4,3% atteso.
Questi solidi dati sull’occupazione hanno dissipato i timori di un indebolimento dell’economia a causa dell’incertezza politica, soprattutto dopo il deludente rapporto ADP di mercoledì, che mostrava un calo di 33.000 nei posti di lavoro privati.
I solidi dati sull’occupazione hanno drasticamente modificato le aspettative sulla Fed, tanto che gli operatori ora prevedono una probabilità del 95% che i tassi rimangano invariati nella riunione di luglio.
Le probabilità di un taglio dei tassi a settembre sono scese al 68% dal 74% della settimana precedente, poiché il forte mercato del lavoro riduce la pressione sulla Fed per allentare la politica monetaria. I rendimenti dei titoli del Tesoro sono aumentati in risposta alle ridotte previsioni di taglio dei tassi.
Nvidia ha continuato la sua marcia verso una valutazione di 4 trilioni di dollari, guadagnando l’1,3% per raggiungere una capitalizzazione di mercato di 3,89 trilioni di dollari, avvicinandosi sempre più al record storico di Apple.
Altri movimenti significativi hanno visto la crescita di Tripadvisor, che ha registrato un balzo del 16,7% dopo che l’investitore attivista Starboard Value ha svelato una partecipazione del 9%, e di Datadog, che è salito del 14,9% in seguito alla notizia della sua inclusione nell’S&P 500.
Il volume di scambi è stato inferiore al solito, attestandosi a 10,85 miliardi di azioni a causa della sessione abbreviata in vista della Festa dell’Indipendenza. L’indice small cap Russell 2000 ha sovraperformato con un guadagno settimanale del 3,41%, suggerendo un ottimismo diffuso.
Analizzando i grafici, tutti e tre gli indici negoziano ben al di sopra delle loro medie mobili e hanno superato livelli di resistenza chiave. L’S&P 500 si sta avvicinando alla “Zona Target 2025” compresa tra 6.400 e 6.800, suggerendo ulteriori potenzialità al rialzo.
Tuttavia, alcuni analisti esprimono cautela riguardo l’attuale “esuberanza irrazionale,” soprattutto con l’avvicinarsi della scadenza delle tariffe di Trump la prossima settimana e l’enorme bolletta fiscale da 3,4 trilioni di dollari che alimenta le preoccupazioni sul debito nazionale. Sebbene il mercato sembri posizionato per ulteriori guadagni, gli investitori dovrebbero rimanere vigili per eventuale volatilità man mano che si sviluppano le incertezze politiche.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.