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Le azioni statunitensi hanno registrato una modesta ripresa giovedì, mentre i rendimenti dei Treasury si sono ritirati dai massimi recenti, calmando le preoccupazioni degli investitori per l’aumento dei tassi e l’espansione dei disavanzi fiscali. Il Dow Jones Industrial Average è salito di 90 punti, ovvero dello 0,2%, mentre anche l’S&P 500 ha guadagnato lo 0,2%. Il Nasdaq, fortemente orientato alla tecnologia, ha registrato una performance superiore con un aumento dello 0,7%, trainato dalla forza dei titoli tecnologici a grande capitalizzazione.
Alphabet è aumentato del 3%, mentre Nvidia e Microsoft hanno registrato un incremento di circa l’1% ciascuna. Tesla è salita oltre il 2%, contribuendo ad attenuare le preoccupazioni successive al forte ribasso di mercoledì, quando il Dow aveva perso oltre 800 punti. La ripresa si è verificata mentre il rendimento del Treasury a 30 anni scendeva leggermente dopo aver raggiunto il 5,1%, il livello più alto dal ottobre 2023.
Una nuova legge approvata dalla Camera giovedì sta alimentando i timori di disavanzo, contribuendo ad aumentare i rendimenti dei Treasury questa settimana. La legislazione, che prevede tagli fiscali e un incremento della spesa militare, potrebbe aggiungere quasi 4 trilioni di dollari al debito nazionale, secondo il Congressional Budget Office. Gli investitori temono che tale spesa possa erodere la domanda di titoli del Tesoro USA, richiedendo rendimenti più elevati per attrarre acquirenti.
Sebbene si preveda che la legge stimoli temporaneamente la crescita del PIL incentivando la domanda grazie a tasse più basse e spesa pubblica, persistono preoccupazioni a lungo termine. “I rendimenti stanno aumentando, il che significa che i prezzi stanno scendendo”, ha dichiarato Jed Ellerbroek di Argent Capital Management. “I Treasury stanno diventando via via meno attraenti mentre il disavanzo di bilancio non mostra segni di normalizzazione.”
I PMI flash di maggio di S&P Global hanno mostrato una ripresa migliore del previsto sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi, con valori di 52,3 ciascuno — al di sopra della soglia di 50, che indica espansione. Gli ordini nuovi sono aumentati vertiginosamente, in particolare nel settore manifatturiero, che ha raggiunto il massimo degli ultimi 15 mesi. Tuttavia, le pressioni sui prezzi sono riemerse. Le tariffe hanno guidato il più forte aumento dei costi degli input dall’agosto 2022, riaccendendo le preoccupazioni per l’inflazione.
Nonostante questi segnali inflazionistici, lo slancio di crescita economica sembrava intatto e il sentiment è migliorato leggermente, mentre il Presidente Trump si è ritirato dalle minacce tariffarie più estreme.
Mentre i principali indici si sono stabilizzati, sono emerse alcune zone di debolezza. Dieci titoli dell’S&P 500 hanno raggiunto nuovi minimi a 52 settimane, con nomi difensivi come Conagra, Campbell Soup e General Mills che hanno performato al di sotto della media. I REIT e le utility hanno subito anch’essi pressioni. Al contrario, GE Vernova ha raggiunto massimi storici, invertendo la tendenza ribassista e mettendo in evidenza l’interesse degli investitori per alcuni titoli in crescita.
Gli operatori si concentreranno sulle prossime aste dei Treasury e sul modo in cui il Senato gestirà la legge fiscale e di spesa, che potrebbe ridefinire le previsioni per i tassi a lungo termine. Se la legge avanzerà, le preoccupazioni legate al finanziamento del disavanzo potrebbero accentuarsi, facendo aumentare i rendimenti e aggiungendo pressione sulle azioni.
L’attenzione rimarrà inoltre rivolta ai segnali di inflazione legati alle nuove tariffe imposte. Con i dati PMI di giovedì che hanno evidenziato gli aumenti dei prezzi più rapidi dall’agosto 2022, in gran parte a causa di tali tariffe, gli investitori osserveranno attentamente eventuali ulteriori risposte da parte della Federal Reserve. Le aspettative sui tassi potrebbero cambiare rapidamente se le pressioni inflazionistiche dovessero intensificarsi.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.