Analisi e suggerimenti: L’oro cede 1,80$ e si attesta a 1122,70; intanto i trader si posizionano in vista del rapporto USA sulle buste paga del settore
Analisi e suggerimenti:
L’oro cede 1,80$ e si attesta a 1122,70; intanto i trader si posizionano in vista del rapporto USA sulle buste paga del settore non agricolo, dal quale si attendono indicazioni preziose sulla decisione della Federal Reserve di questo mese. L’argento cede 50 punti e scivola a 14,655, mentre il platino lascia sul terreno 6,35$, crollando a 1003,65.
Secondo gli analisti nei prossimi mesi il lingotto andrà incontro a ulteriori perdite, per raggiungere i 1000$ l’oncia entro il dicembre 2015. In base alle previsioni della ABN Amro, l’oro a pronti probabilmente continuerà a scendere anche l’anno prossimo, raggiungendo gli 800$ l’oncia entro il dicembre 2016.
Oltre all’andamento del dollaro USA, a premere sui prezzi dell’oro si aggiungono le aspettative per un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve USA nel corso del 2015. I dati sulle buste paga Usa in uscita venerdì potrebbero porre le condizioni per un aumento anticipato dei tassi di interesse prima della fine dell’anno.
“Gli operatori del mercato aurifero sono in attesa dei dati sulle buste paga, sperando di ottenere delle indicazioni sulle intenzioni della Fed rispetto alla riunione del FOMC del mese di settembre. In questo scenario il mercato potrebbe continuare a muoversi in direzione laterale fino alla pubblicazione dei dati” sostiene James Steel, analista per la HSBC, facendo riferimento al Comitato Federale per il Mercato Aperto della Fed.
Il dollaro USA dovrebbe continuare a guadagnare terreno contro le altre principali valute fino alla fine dell’anno. Secondo John Hardy, responsabile della strategia forex per la Saxo Bank, nei mesi a venire la coppia di valute dollaro-yen è destinata salire sopra quota 130.
La banca centrale USA ha evidenziato un legame fra le probabilità di un aumento dei tassi e l’andamento dei dati economici. Un rapporto occupazionale positivo potrebbe spingere la Fed verso un aumento anticipato dei tassi.
I trader del dollaro rimangono diffidenti e si guardano bene dall’aprire nuove posizioni, almeno fintanto che non sarà fatta chiarezza su cosa deciderà la Fed alla prossima riunione del 16 e 17 settembre.
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Dati economici di oggi:
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Preceden | |||
Cina – Festa della Vittoria | |||||||
USD | Intervento di Kocherlakota, membro del FOMC | ||||||
EUR | Ordinativi di fabbrica Germania (m/m) (luglio) | -1,4% | -0,6% | 1,8% | |||
CHF | IPC (m/m) (agosto) | -0,2% | -0,2% | -0,6% |
Prossimi eventi economici di rilievo:
Lunedì, 7 settembre 2015
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | |||
Stati Uniti – Festa del Lavoro | |||||||
Canada – Festa del Lavoro | |||||||
EUR | Produzione industriale Germania (m/m) | 0,9% | -1,4% | ||||
JPY | Conto corrente destagionalizzato (luglio) | 0,559 trilioni | |||||
JPY | PIL (a/a) (T2) | -1,6% | |||||
JPY | PIL (t/t) (T2) | -0,4% |
Calendario delle aste dei titoli di Stato
Data Ora Paese
8 settembre 09:30 Regno Unito Asta di titoli di Stato con tasso di interesse del 3,5% e scadenza nel 2045
8 settembre 15:30 Italia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di BTP/CCTeu dell’11 settembre
8 settembre 17:00 Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 3 anni
9 settembre 09:15 Norvegia Asta di titoli di Stato
9 settembre 09:30 Germania Asta di titoli di Stato dal valore di 4 miliardi di Euro con scadenza a ottobre 2025
9 settembre 17:00 Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 10 anni
10 settembre 17:00 Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 30 anni
10 settembre 09:10 Italia Asta BTP/CCTeueus