L’Umore del Mercato Peggiora e l’Euro Dollaro Rimane sotto 1,0950

Martedì il prezzo dell’euro dollaro viene scambiato con un tono morbido, oscillando intorno a 1,0950. Il fiber viene scambiato all’interno di un range ben limitato dall’inizio della settimana mentre i partecipanti al mercato attendono nuovi indizi dai dati sull’inflazione dagli Stati Uniti.

La prima economia mondiale pubblicherà giovedì prossimo l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) del mese di dicembre, previsto al 3,2% su base annua. Riguardo alla questione FED, gli investitori ritengono che ci sia una probabilità del 59,1% che la Banca Centrale statunitense proceda con un taglio dei tassi già a partire dal prossimo marzo, nonostante la FED abbia ripetutamente affermato che le prossime decisioni dipenderanno dai dati macroeconomici.

Panoramica fondamentale euro dollaro

Il dollaro americano sta beneficiando del rialzo dei rendimenti obbligazionari USA, con quello a 10 anni oscilla a poco più del 4,%, non lontano dal picco del 4,10% della scorsa settimana, mentre il rendimento a 2 anni scambia al 4,25%.

I mercati azionari, d’altro canto, dopo aver chiuso la sessione di lunedì in forte rialzo, oscillano in territorio negativo, seguendo gli indici europei che scambiano anch’essi in territorio negativo.

Dal punto di vista dei dati, quelli europei sono stati contrastanti. Da un lato, la produzione industriale tedesca è scesa dello 0,7% su base mensile a novembre, peggio del previsto, mentre il tasso di disoccupazione dell’Eurozona è sceso al 6,4%.

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, il Paese ha pubblicato l’indice NFIB Business Optimism, in rialzo a dicembre a 91,9, migliore del previsto. Si mette in evidenza che poco prima dall’apertura di Wall Street, gli Stati Uniti hanno pubblicato il saldo della bilancia commerciale, il quale ha mostrato un rapporto migliore del previsto.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Tecnicamente non ci sono stati molto progressi per il fiber, il quale oscilla in questo momento a 1,0942, in ribasso dello 0,06% e all’interno di una fase laterale da 5 giorni. Dal punto di vista giornaliero l’euro dollaro sta passando lentamente da una posizione neutrale a ribassista, con gli orsi che sembrano stiano aumentando lentamente le proprie posizioni. Si attende solo una netta chiusura sotto 1,0900.

Confermato l’inizio del trend ribassista, il fiber potrebbe estendersi ulteriormente al ribasso al fine di raggiungere il livello annuale 1,0862. Al rialzo, un rientro dei tori verrà confermato solamente da una netta chiusura sopra il livello annuale 1,0959, con il livello annuale 1,1033 che rappresenta l’obiettivo rialzista più vicino.

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