Una terza sessione della settimana debole per l’euro dollaro, che perde trazione e si avvicina pericolosamente verso l’area 1,0550. Pesa il peggioramento dell’umore del mercato.
Dopo aver chiuso martedì in territorio positivo per la seconda volta consecutiva, il prezzo dell’euro dollaro ha perso slancio ed è entrato in una fase di consolidamento sopra 1,0550. L’umore cauto del mercato sta rendendo difficile per il fiber riprendere slancio in questa sessione di mercoledì mentre gli investitori attendono il rilascio dei dati statunitensi e le dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve.
Nonostante l’escalation delle tensioni geopolitiche, gli indici di Wall Street hanno registrato un rimbalzo dopo una prima apertura ribassista nella sessione di martedì, supportati anche da dati ottimistici sulle prime trimestrali. Di conseguenza, il dollaro americano ha perso interesse e ha aiutato l’euro dollaro ad apprezzarsi durante la sessione di Wall Street.
Gli investitori del cambio attendono con impazienza la seconda metà della giornata, dove verranno rilasciati i primi dati statunitensi rilevanti, tra i quali i permessi di costruzione e le concessioni edilizie. Senza dimenticare varie dichiarazioni di diversi funzionari della Banca Centrale statunitense.
Diversi policy maker della Federal Reserve hanno recentemente espresso preoccupazione per le attuali condizioni del mercato immobiliare. Il presidente della FED di Filadelfia ha recentemente affermato che l’attuale contesto di tassi di interesse sta “prosciugando il mercato immobiliare di nuovi acquirenti“.
Infatti, un altro calo significativo nei nuovi permessi edilizi, dopo la contrazione dell’11,3% registrata nel mese di agosto, potrebbe pesare sul dollaro americano e rinvigorire i tori del fiber.
Comunque, gli investitori del cambio presteranno molta attenzione anche il FEDspeak e come si muoverà l’azionario di Wall Street. Infatti, uno spostamento negativo nella propensione al rischio potrebbe sostenere il dollaro USA e limitare il potenziale rialzo dell’euro dollaro.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0569, in ribasso dello 0,08%, in pieno lavoro di recupero delle perdite di giovedì e venerdì scorso che ha allontanato (provvisoriamente) il cambio dal livello annuale 1,0604, vero punto di svolta del futuro del cambio.
Infatti, come citato nelle ultime settimane, il posizionamento dell’euro dollaro sopra o sotto il suddetto livello annuale creerà le conseguente condizioni di trading. Una chiusura sopra 1,0604 porterebbe probabilmente ad una continuazione del movimento rialzista in atto, volto a raggiungere almeno il primo obiettivo long rappresentato dal livello annuale 1,0741, mentre una chiusura settimana sotto 1,0604 potrebbe portare i ribassisti ad assumere ulteriori rischi per tentare di raggiungere i due obiettivo di breve termine 1,0500 (livello chiave) e 1,0467 (livello annuale).
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.