Il cambio euro dollaro ha raccolto un buono slancio rialzista intorno al livello chiave 1,0900, sfruttando la fatica del dollaro USA a trovare domanda all’apertura della sessione di Wall Street.
Il prezzo dell’euro dollaro ha recuperato il livello chiave 1,0900 durante la seconda parte della sessione europea, dopo che la domanda di dollari americani è diminuita in questa prima sessione settimanale. Tuttavia, il calendario macroeconomico scarso potrebbe mantenere il fiber ad avere un movimento limitato.
I mercati azionari stanno iniziando a muoversi in maniera positiva in vista dell’apertura di Wall Street dopo un avvio debole in Asia, date le persistenti preoccupazioni sulla situazione economica in Cina. Inoltre, come previsto, nella notte la Banca Popolare Cinese ha tagliato il proprio tasso di prestito a un anno di 10 punti base, attestandolo al 3,45%, esercitando quindi una leggera pressione sul dollaro americano.
I rendimenti obbligazionari statunitensi stanno virando al rialzo mentre gli investitori si preparano per l’attesissimo Simposio di Jackson Hole, dove si attendono i discorsi dei vari Presidenti delle principali Banche Centrali. L’evento si svolgerà da questo venerdì negli Stati Uniti, con il consueto primo discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. Gli operatori di mercato cercheranno ulteriori indizi sul futuro della politica monetaria che influenzerà l’andamento dell’euro dollaro.
Dal punto di vista strettamente macroeconomico, l’EURO ha trovato supporto nei dati tedeschi dopo che l’Indice dei Prezzi alla Produzione (indice IPP) di luglio è sceso dell’1,1% su base mensile e del 6% su base annua, segnalando ulteriormente l’allentamento delle pressioni inflazionistiche.
Tuttavia, la Bundesbank ha pubblicato il suo rapporto mensile, nella quale ha rilevato che le persistenti pressioni sui salari potrebbero avere un impatto negativo sugli sforzi per frenare l’inflazione.
Dal punto di vista tecnico, il fiber sembra abbia voglia di correggere al rialzo, ma con un potenziale rialzista piuttosto limitato. La motivazione è semplice: lo stazionamento sotto il livello annuale 1,0911 limita qualsiasi movimento dei tori; pertanto, è scontato considerare che un’inversione di tendenza si avrà con almeno una chiusura settimanale positiva sopra il livello annuale indicato. Come primo obiettivo rialzista, il più indicato è il livello annuale 1,1034.
Comunque, fino a quando il prezzo dell’euro dollaro stazionerà sotto 1,0911, gli orsi avranno vita più facile, i quali attendono solamente una chiusura giornaliera sotto 1,0845 per tentare l’allungo ribassista e cercare di raggiungere in breve termine il prossimo target rappresentato dal livello chiave 1,0800.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.