Il cambio euro dollaro sale sopra 1,1640 sfruttando il clima imprenditoriale tedesco IFO che è migliorato oltre le aspettative.
Il prezzo dell’euro dollaro apre la settimana con un leggero rialzo, sostenuto dal miglioramento del sentiment economico tedesco e dal rinnovato ottimismo sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina. Dopo un avvio incerto, il fiber ha recuperato terreno dai minimi di sessione a 1,1617, risalendo sopra 1,1640, mentre gli investitori attendono con cautela le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea previste per la seconda metà di questa settimana.
Come anticipato, Il primo spunto positivo è arrivato dai dati tedeschi sul clima imprenditoriale IFO, pubblicati questa mattina. L’indice è salito a 88,4 punti in ottobre, superando le attese degli analisti (87,8) e migliorando il dato di settembre (87,7). Ancora più incoraggianti sono le aspettative economiche, che hanno raggiunto il massimo da oltre tre anni, passando da 89,7 a 91,6 punti.
Questi dati suggeriscono che l’economia tedesca, pur affrontando un contesto globale complesso, potrebbe aver raggiunto un punto di stabilizzazione. Il miglioramento della fiducia tra le imprese tedesche si riflette sulla moneta unica, fornendo un parziale sostegno all’euro dollaro, che negli ultimi giorni aveva mostrato difficoltà nel superare il livello annuale 1,1655.
Parallelamente, il dollaro statunitense appare in lieve affanno. Gli investitori mostrano un atteggiamento più propenso al rischio, incoraggiati dalle notizie positive sui negoziati commerciali tra Washington e Pechino. Durante il fine settimana, il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha dichiarato che i rappresentanti dei due Paesi hanno concordato un quadro costruttivo in vista del vertice Trump–Xi, previsto per la fine della settimana in Corea del Sud.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1643, in rialzo dello 0,15% e con i tori che sono molto vicini ad effettuare un terzo tentativo consecutivo di break-out del livello annuale 1,1655. Se venisse confermato, l’euro dollaro potrebbe riprendere forza e gettare le basi per raggiungere prima il livello chiave 1,1700 e successivamente il livello annuale 1,1759.
D’altro canto, l’ennesima falsa rottura LONG del livello annuale 1,1655 e conseguente chiusura negativa sotto il livello chiave 1,1600 permetterebbe agli orsi di aumentare la loro pressione sul cambio e puntare a superare il livello annuale 1,1554, permettendo così di raggiungere il livello chiave 1,1500.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.