L’Euro Dollaro si Prepara a Rompere il Livello 1,18 Grazie all’Inversione del Dollaro DXY

Il prezzo dell’euro dollaro già durante la sessione notturna dell’Asia e del Pacifico ha tentato di rompere al rialzo l’importante livello psicologico 1,18 che segna il punto chiave della ripresa long del fiber. La scorsa settimana si è conclusa con alcune pietre miliari storiche impressionanti e persino con un’ondata insolita di volatilità. La domanda è se questi sviluppi provocatori possono essere trasferiti nel movimento produttivo del mercato in questa settimana per generare una tendenza significativa.

Stiamo attraversando il proverbiale “occhio del ciclone” della volatilità in una situazione di liquidità già depressa. È possibile che questa quiete cessi improvvisamente, ma la soglia è da considerarsi molto alta. Durante tali condizioni, l’aspettativa è che il volume continui a diminuire mentre si dice che non è saggio vendere allo scoperto in un mercato tranquillo. A rendere le cose ancora più resistenti al cambiamento c’è l’elemento “dell’anticipazione”. Con il simposio di Jackson Hole calendarizzato dal 26 al 28 agosto sarà possibile sfruttare in modo significativo l’interesse/i timori del mercato globale che andranno anche ad influenzare l’andamento futuro dell’euro dollaro.

Inversione in corso del Dollaro Index

Il future del dollaro americano ha dato il via alla correzione nella giornata di venerdì dopo la pubblicazione dei dati al di sotto delle aspettative della fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan. Per l’euro dollaro il dato di venerdì è stato ideale.

Come evidenziato nel grafico precedente, la settimana si è conclusa con un tono decisamente negativo dove il future del dollaro americano potrebbe iniziare un movimento al ribasso non indifferente toccando livelli testati l’ultima volta tra fine maggio ed inizio giugno. Se ci sarà il via al ribasso il fiber beneficerà non poco dell’andamento short del DXY e potrebbe riprendere velocemente la sua corsa rialzista.

Outlook tecno-grafico e proiezioni euro dollaro

Il livello chiave del fiber è stato 1,1700. Non solo perché è un prezzo cosiddetto psicologico ma è stato anche il minimo di quest’anno (1,1704) che ha ben tenuto durante gli attacchi dell’ultima settimana, segnando con la chiusura settimanale evidenziata nel grafico seguente il possibile ritorno predominante dei tori sull’euro dollaro.

Diversi gli obiettivi di breve termine: i primi due sono posti rispettivamente a 1,1860 e 1,1915 (livello annuale). Con una chiusura settimanale al di sopra di 1,1915 l’euro dollaro dovrebbe toccare i prossimi due obiettivi di breve: 1,2005 e 1,2083.

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