L’Euro Dollaro Scivola dai Massimi Settimanali nonostante i Dati Positivi dell’Eurozona

Il prezzo dell’euro dollaro arretra nella seduta di venerdì dopo un rally durato sette giorni, ritracciando dai picchi oltre 1,1650 e stabilizzandosi attorno a 1,1615, pur mantenendo un guadagno settimanale positivo. Il fiber mostra segnali di esaurimento dell’impulso rialzista, complice un clima di mercato più fragile e una nuova ondata di avversione al rischio che ha limitato la risposta della valuta unica ai dati macro particolarmente solidi dell’Eurozona.

Panoramica fondamentale

Il PIL dell’Eurozona ha confermato una crescita dello 0,2% trimestrale nel periodo luglio-settembre, mentre il dato annuo è stato rivisto al rialzo all’1,4% dall’1,3% iniziale. Parallelamente, la bilancia commerciale ha sorpreso al rialzo: il surplus di settembre è balzato a 19,4 miliardi di euro contro gli 1,9 miliardi di agosto, un miglioramento significativo che evidenzia un rafforzamento della domanda esterna. Tuttavia, questi dati non sono riusciti a sostenere in modo convincente l’euro dollaro, che ha perso forza a causa del deterioramento del sentiment globale.

Dal lato statunitense, il biglietto verde si è mantenuto debole per buona parte della settimana, nonostante il tono più aggressivo mostrato da diversi membri della Federal Reserve. Giovedì, il presidente della FED di St. Louis e la presidente della FED di Cleveland hanno ribadito la necessità di mantenere un’impostazione prudente per tenere sotto controllo l’inflazione.

Comunque, il mercato resta infatti in attesa di un pacchetto consistente di dati accumulati durante la chiusura governativa, che dovrebbe fare maggiore chiarezza sullo stato dell’economia USA e sulle prossime mosse della FED. Le aspettative su un taglio dei tassi a dicembre si sono attenuate.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1615, in ribasso dello 0,16% e con gli orsi che stanno iniziando a capitalizzare il rimbalzo dal livello annuale 1,1655 che potrebbe comportare ad un inizio correzione se il cambio chiuderà sotto 1,1610. Se confermata anche una chiusura sotto il livello chiave 1,1600, l’euro dollaro potrebbe raggiungere in breve tempo il livello annuale 1,1554, il cui superamento permetterebbe il raggiungimento del livello psicologico 1,1500.

Al rialzo, solamente una chiusura sopra il livello annuale 1,1655 permetterà la continuazione del trend rialzista, con il livello chiave 1,1700 e il livello annale 1,1759 a rappresentare i principali obiettivi LONG.

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