L’Euro Dollaro Scende verso 1,0900 con la Rinnovata Domanda di Dollari Americani

Dopo esser inciampato con i dati sull’inflazione, il dollaro americano ha recuperato terreno riportando il prezzo dell’euro dollaro sotto il livello chiave 1,1000. Il fiber, dopo un inizio sessione di lateralità, ha deciso la sua direzione supportato da un dollaro in rialzo e l’incapacità dell’euro di beneficiare dei commenti aggressivi di diversi membri della Banca Centrale Europea.

Il membro del consiglio direttivo della BCE, Mario Centeno, ha dichiarato nella giornata di ieri che la politica della Banca Centrale rimarrà restrittiva ancora per un po’ di tempo, ma ha affermato che i tassi di interesse dovrebbero iniziare a scendere a un certo punto già nei primi mesi del 2024. Inoltre, altri membri della BCE hanno affermato che un aumento dei tassi UE a settembre potrebbe essere necessario.

Altri aggiornamenti fondamentali dell’euro dollaro

La lettura finale dell’inflazione tedesca ha confermato nella giornata di ieri i dati preliminari con il tasso di interesse annuo in aumento del 7,2% per il mese di aprile. Per la giornata odierna non è calendarizzato alcun dato rilevante nell’Eurozona, tuttavia, la decisione della Banca d’Inghilterra (BoE) potrebbe avere un buon impatto sul fiber.

Lato Stati Uniti, nella giornata di ieri l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) è sceso al 4,9% ad aprile dal 5% di marzo, mentre l’IPC Core è sceso al 5,5% dal 5,6%. Dopo il rapporto, il dollaro americano aveva subito pesanti perdite, ma poi è riuscito a rimbalzare, tornando in territorio positivo e spingendo al ribasso il fiber.

Inoltre, i rendimenti obbligazionari USA sono scesi in modo significativo poiché il mercato sta iniziando a scontare una pausa della Federal Reserve a giugno. Come dati macroeconomici, l’unico dato degno di nota è il rilascio dell’Indice dei Prezzi alla Produzione (IPP) degli Stati Uniti.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0920, in ribasso dello 0,56% e molto vicino a raggiungere l’obiettivo pronosticato qualche giorno fa rappresentato dal livello annuale 1,0911. Da quel momento in poi resta da vedere come si comporteranno i tori considerando che il livello annuale è una zona di swing rialzista.

Considerando un possibile test del livello psicologico 1,0900, il mercato potrebbe iniziare a vedere un ingresso dei rialzisti che tenteranno di scrollarsi di dosso le pressioni ribassiste che permetterebbe all’euro dollaro di raggiungere prima la resistenza 1,0950 e successivamente il livello psicologico 1,1000.

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