Momento complicato per l’euro dollaro, con gli investitori di entrambi le parti che sono in balia di due eventi fondamentali diametralmente opposti.
Il prezzo dell’euro dollaro ha subito una leggera pressione di vendita nella prima parte della giornata di oggi, cercando di ritestare il livello chiave 1,0700 ma già dalla sessione europea il fiber sta cercando di risalire e andare in territorio positivo, in attesa delle prime ore dell’apertura degli Stati Uniti. Gli investitori hanno valutato in maniera positiva i recenti dati europei contrastanti, in attesa ovviamente dei primi dati macroeconomici importanti negli Stati Uniti.
Nel frattempo, stanno crescendo le preoccupazioni legate all’inflazione e alla crescita, i quali potrebbero influenzare negativamente l’euro dollaro. Inoltre, dall’altra parte, il rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato USA potrebbe portare ad un rafforzamento del dollaro americano nel breve termine.
Nella giornata di ieri, martedì 31 maggio, uno dei più influenti funzionari della FED, Raphael Bostic, ha affermato che esiste una concreta possibilità di una pausa del rialzo dei tassi nel terzo trimestre ma questo non dovrebbe essere inteso come un aiuto ai mercati da parte della Banca Centrale Statunitense. Al contrario, ha continuato che entro settembre alcune delle incertezze sull’economia potrebbero essere risolte e che, quindi, si potrebbe riscontrare una riduzione in maniera significativa dell’inflazione.
Riguardo i dati macroeconomici, si mettono in evidenza le vendite al dettaglio tedesche (- 5,4% contro un 0,2%), un dato molto peggio del previsto. L’indice manifatturiero dell’Eurozona ha invece registrato un leggero incremento a 54,6, migliore del 54,4 stimato dagli analisti.
Dal lato USA, gli analisti aspettano l’indice ISM manifatturiero, previsto a 54,5 per questo mese e i nuovi lavori JOLTs (11,400 milioni di volumi di offerte di lavoro).
La recente azione del prezzo del fiber sembra suggerire che il cambio sia in piena correzione a causa di una presa di profitto, coincidente con un tentativo fallito di testare la resistenza 1,0800.
Correzione che potrebbe finire a breve poiché i fondamentali sono tutti a favore per il proseguimento del rialzo dell’euro dollaro ma occorre anche tener conto dell’aspetto tecno-grafico dove in questo caso bisogna attendere un break-out long dell’attuale breve fase laterale, col primo obiettivo posto rappresentato dal target intermedio 1,0824 mentre come obiettivo di breve termine è posto sempre un target intermedio, in questo caso a 1,1019.
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Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.