L’Euro Dollaro Resta sotto Pressione in Attesa dei Dati USA su Occupazione e Servizi

Il prezzo dell’euro dollaro continua a muoversi vicino ai minimi recenti, scambiando nell’area di 1,1490 dopo aver fallito nuovamente il tentativo di recupero sopra il livello chiave 1,1500. Il sentiment sui mercati rimane marcatamente orientato all’avversione al rischio, con le borse globali in forte correzione e un conseguente incremento della domanda di dollaro statunitense come valuta rifugio. In questo contesto, i dati macroeconomici moderatamente positivi provenienti dall’Eurozona non sono stati sufficienti a sostenere il fiber, che continua a risentire della combinazione tra pressione ribassista tecnica e quadro fondamentale sfavorevole.

Panoramica fondamentale

Le letture dell’indice PMI dei servizi per l’Eurozona e per la Germania hanno mostrato un’accelerazione più forte del previsto, ma il calo dell’Indice dei Prezzi alla Produzione per il secondo mese consecutivo continua a indicare pressioni disinflattive e a rafforzare l’idea che la BCE non abbia fretta di intervenire nuovamente sul fronte monetario. La valuta unica rimane così priva di sufficienti driver rialzisti, mentre il mercato continua a favorire il dollaro statunitense in vista di nuovi dati chiave dagli Stati Uniti.

Il dollaro statunitense resta sostenuto dal contesto di debolezza azionaria globale e dalla prospettiva che la Federal Reserve possa adottare un approccio meno accomodante rispetto a quanto ipotizzato fino a qualche settimana fa. Le parole del presidente Jerome Powell, che ha frenato sulle probabilità di un nuovo taglio dei tassi nella riunione di dicembre, hanno spinto i rendimenti obbligazionari USA verso l’alto e ridotto la propensione al rischio tra gli investitori.

Il mercato sta ora ricalibrando le aspettative: secondo lo strumento FedWatch, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi a dicembre sono scese a poco più del 70%, dopo essere state oltre il 90% prima dell’ultima riunione della FED. Con un sentiment così fragile, il dollaro USA continua a beneficiare della sua natura di valuta rifugio, lasciando il fiber sotto pressione.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura, il prezzo del fiber si attesta a 1,1489, in leggero rialzo dello 0,06%. Il prezzo sta tentando un debole pullback al di sopra della soglia chiave di 1,1500, dove un ritorno stabile sopra questo livello darebbe nuovo slancio ai compratori, aprendo la strada verso il livello annuale a 1,1554.

Al contrario, un consolidamento al di sotto di 1,1500 potrebbe favorire i venditori, che avrebbero così l’opportunità di spingere il prezzo verso il livello annuale a 1,1422. Una rottura di quest’ultimo supporto aumenterebbe le probabilità di un’estensione del ribasso fino al livello chiave 1,1400.

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