L’Euro Dollaro Oscilla in Territorio Positivo in Attesa del PIL USA e dei prossimi Interventi della FED

Il prezzo dell’’euro dollaro si muove senza una chiara direzione durante la sessione di giovedì, scambiando intorno 1,1750, dopo essere sceso dai massimi settimanali oltre 1,1800 registrati martedì. Con il biglietto verde che beneficia di un rinnovato sostegno grazie alle dichiarazioni prudenti della Federal Reserve, e che hanno smorzato le aspettative di tagli aggressivi dei tassi di interesse, il fiber staziona in leggero territorio positivo mentre i dati economici europei continuano a mostrare segnali contrastanti.

Panoramica fondamentale

In mattinata, i dati sulla fiducia dei consumatori tedeschi hanno evidenziato un miglioramento marginale a -22,5 punti, un livello ancora distante dai valori medi pre-pandemia e insufficiente a rassicurare gli investitori sulla solidità della principale economia dell’Eurozona. Questo aggiornamento segue l’indagine IFO sul clima imprenditoriale diffusa mercoledì, che ha mostrato un ulteriore peggioramento delle aspettative economiche delle imprese tedesche. Il quadro tedesco si inserisce in una narrativa più ampia di rallentamento dell’Eurozona, con l’attività manifatturiera in contrazione e il settore dei servizi che mostra segnali altalenanti. Tutto ciò limita la capacità dell’euro dollaro di riprendere con decisione quota 1,1800.

Sul fronte statunitense, la FED resta al centro della scena. Mercoledì, la presidente della FED di San Francisco, ha ribadito la disponibilità a ulteriori tagli dei tassi, ma ha sottolineato l’importanza di bilanciare gli obiettivi di inflazione e occupazione. Questo approccio prudente rispecchia le parole di Jerome Powell di martedì, che ha evidenziato la necessità di procedere con cautela e di non anticipare un ciclo di allentamento troppo rapido.

Il messaggio della Banca Centrale statunitense contrasta con le aspettative di mercato, che fino alla scorsa settimana prezzavano la possibilità di due tagli consecutivi entro la fine dell’anno. Questa discrepanza mantiene sostenuto il dollaro statunitense e limita il potenziale di rialzo del fiber.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1750, in rialzo dello 0,11% ma la posizione al di sotto del livello annuale 1,1759 potrebbe suggerire un tentativo degli orsi di aumentare la loro pressione sull’euro dollaro e spingerlo prima verso il livello chiave 1,1700 e successivamente verso il livello annuale 1,1655.

Un ritorno della pressione rialzista verrebbe visto solo a seguito di un posizionamento sopra il livello annuale 1,1759, con il livello chiave 1,1800 a fungere da obiettivo principale LONG e ago della bilancia, poiché solo un suo superamento permetterebbe al cambio di continuare il rialzo, con la resistenza 1,1850 a rappresentare il principale obiettivo di breve termine rialzista.

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