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L’Attenzione dell’Euro Dollaro sui Dati PMI USA e al Discorso di Powell

Da
Flavio Ferrara
Pubblicato: Sep 23, 2025, 15:16 GMT+00:00

Il cambio euro dollaro resta a galla intorno a 1,1800, influenzato dal settore dei servizi che ha accelerato nonostante la contrazione inaspettata a settembre del settore manifatturiero.

euro dollaro cambio

Il prezzo dell’euro dollaro oscilla vicino ai massimi settimanali, muovendosi intorno a quota 1,1800 durante la sessione europea di lunedì. Dopo aver toccato un minimo intraday a 1,1779, il fiber ha trovato un parziale sostegno grazie ai dati contrastanti sull’attività economica dell’Eurozona. Gli investitori, tuttavia, restano cauti in attesa dei dati PMI preliminari degli Stati Uniti e, soprattutto, del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell.

Panoramica fondamentale

I dati diffusi questa mattina hanno mostrato un quadro eterogeneo per l’Eurozona. L’indice PMI dei servizi è salito a 51,4 punti, sopra le attese di 50,5, indicando una leggera espansione del comparto. Al contrario, il PMI manifatturiero è sceso a 49,5 da 50,7, in area di contrazione e sotto le stime di un miglioramento a 50,9. A livello “nazionale”, la Germania ha evidenziato una dinamica simile: il settore manifatturiero è sceso a 48,5 punti, sotto la soglia di espansione, mentre i servizi sono balzati a 52,5, ben oltre il 49,5 previsto. La Francia ha invece deluso su entrambi i fronti, con la manifattura in calo a 48,1 (minimo trimestrale) e i servizi a 48,9, confermando la debolezza della seconda economia dell’Eurozona.

Questi dati misti hanno dato un sostegno limitato all’euro dollaro, che resta legato all’andamento del dollaro statunitense e alle prossime mosse della Federal Reserve.

Nel pomeriggio, l’attenzione si sposterà sugli indici PMI statunitensi. Le attese di consenso indicano un calo del PMI manifatturiero a 52 da 53 e una discesa dei servizi a 53,9 dal 54,5 di agosto. Numeri peggiori del previsto potrebbero pesare sul dollaro statunitense, rafforzando ulteriormente il fiber.

Il vero catalizzatore odierno sarà però il discorso di Jerome Powell. Dopo il taglio dei tassi deciso la scorsa settimana, i mercati cercheranno segnali sulle indicazioni prospettiche della FED. Powell potrebbe confermare un approccio prudente, sottolineando che le decisioni future dipenderanno dai dati economici, in particolare da inflazione e occupazione.

Analisi Tecno-Grafico e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1804, in leggero rialzo dello 0,01%, e si trova in pieno consolidamento del pullback LONG sopra il livello annuale 1,1759. Per rafforzare la pressione rialzista, i tori attendono i prossimi dati macroeconomici e le dichiarazioni di Powell, con l’obiettivo di mettere alla prova la resistenza a 1,1850 e, in estensione, il livello chiave a 1,1900.

Sul fronte opposto, una chiusura sotto il livello annuale di 1,1759, e ancor più sotto quota 1,1720, potrebbe riattivare la pressione ribassista, con gli orsi pronti a spingere l’euro dollaro dapprima verso il supporto chiave di 1,1700 e successivamente fino al livello annuale di 1,1655.

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Sull'Autore

Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.

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