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L’appetito di Wall Street per XRP (XRP) sembra essere forte, poiché i fondi negoziati in borsa (ETF) legati a questo token hanno registrato flussi netti positivi per 13 giorni consecutivi.
I dati di SoSo Value indicano che il patrimonio complessivo detenuto in questi veicoli ha recentemente raggiunto il record di 900 milioni di dollari, sottolineando il crescente interesse del mercato per l’asset nativo dell’XRP Ledger.
Flussi Netti Positivi degli ETF di XRP – Fonte: SoSo Value
L’ETF XRP di Canary Capital (XRPC) è il fondo più grande con un patrimonio di 357 milioni di dollari, seguito da Grayscale con il suo GXRP, il cui patrimonio gestito attuale ammonta a 209 milioni di dollari. Sorprendentemente, la tariffa di sponsorship di Canary è superiore a quella del secondo fondo.
Questo costante aumento degli investimenti in ETF di XRP potrebbe aver attenuato l’impatto dell’ultima fase ribassista, e potrebbe aver contribuito a far riprendere il token dal recente minimo di 1,81 dollari.
Ripple ha recentemente ottenuto una licenza ampliata per operare come fornitore di pagamenti digitali ad Abu Dhabi, mentre il progetto continua ad approfondire la propria presenza in Medio Oriente.
Questa giurisdizione ha ora dato il via libera a Ripple USD (RLUSD) per essere utilizzato come asset di regolamento dalle istituzioni finanziarie nel centro finanziario del paese.
La capitalizzazione di mercato della stablecoin è rimasta invariata a 1 miliardo di dollari, mentre la domanda è cresciuta rapidamente. Si tratta di una crescita notevole, considerando che il token è stato lanciato solo un anno fa.
L’interesse istituzionale in crescita per XRP potrebbe tradursi in ulteriori rialzi per il token nel medio termine. Tuttavia, negli ultimi 30 giorni, XRP ha subito una perdita del 5,4%.
Al momento della stesura, il token viene scambiato a 2,13 dollari, poiché gli afflussi degli ETF potrebbero aver contribuito a mantenerlo sopra la soglia dei 2 dollari, almeno per ora.
Il grafico giornaliero mostra che il prezzo ha raggiunto il limite superiore di un canale discendente, e i venditori sono già intervenuti per liberarsi di XRP non appena raggiunge quest’area.
Grafico Giornaliero XRP/USD (Kraken) – Fonte: TradingView
Si tratta di una zona di prezzo rilevante, poiché una rottura al di sotto di questo livello invaliderebbe la struttura ribassista del token. Pertanto, un forte movimento al ribasso confermerebbe che il mercato continuerà a scendere verso livelli inferiori dopo un retest riuscito di un minimo precedente.
In tal caso, il rischio al ribasso per XRP sarebbe di circa il 16%, poiché potrebbe scendere a 1,8 dollari nel breve termine. Il livello dei 2 dollari rappresenta soprattutto una barriera psicologica, ma non necessariamente una barriera tecnica.
Al contrario, deve formarsi un pattern a ‘W’ per confermare una prospettiva rialzista. Ciò significa una rottura decisiva sopra i 2,2 dollari, seguita da un rimbalzo positivo da questo livello poco dopo. Se ciò accadrà, XRP avrebbe invertito la sua tendenza ribassista, e il mercato potrebbe prepararsi al prossimo rialzo.
La prossima settimana, il FOMC si riunirà per prendere una decisione sui tassi di interesse. Se la Fed ridurrà i tassi come previsto dagli analisti, il mercato potrebbe ricevere uno stimolo verso la fine dell’anno e rilanciare alcuni di questi recenti ribassi.
Tuttavia, eventuali sorprese dal presidente Powell riguardo il dot plot potrebbero avere un impatto negativo sui prezzi delle criptovalute – ad esempio, commenti hawkish in merito a future riduzioni dei tassi o decisioni sul bilancio.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.