L’Accordo UE-USA Delude i Mercati e l’Euro Dollaro Subisce il Rafforzamento del Biglietto Verde

Il prezzo dell’euro dollaro apre la settimana in calo, proseguendo la fase di debolezza con cui aveva chiuso la settimana precedente. Nonostante l’annuncio di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, il mercato ha reagito con scetticismo, penalizzando l’EURO e favorendo il ritorno della domanda sul dollaro statunitense.

Dopo un tentativo di rimbalzo in apertura, il fiber sta subendo una forte spinta ribassista, spingendosi molto al di sotto del livello chiave 1,1700, suggerendo che il momentum si è visibilmente indebolito, mostrando una crescente prudenza da parte dei rialzisti del cambio.

Panoramica fondamentale

Al centro della scena c’è l’accordo commerciale siglato tra la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il presidente statunitense Donald Trump. L’intesa prevede una riduzione dei dazi al 15% sui beni europei esportati negli USA, rispetto al 30% inizialmente annunciato. In cambio, l’Unione Europea si è impegnata a investire 600 miliardi di euro negli Stati Uniti e ad aumentare gli acquisti di gas naturale e attrezzature militari.

Tuttavia, i mercati si sono concentrati sulle note dolenti dell’accordo. Il tariffario applicato rimane comunque elevato rispetto alle aspettative iniziali di un’intesa “zero per zero”, e colpisce settori strategici come automotive e farmaceutico, principali voci dell’export europeo verso gli USA. L’euro dollaro ha risentito della lettura più critica degli operatori, che hanno giudicato il patto poco favorevole per l’Eurozona.

Ora l’attenzione è concentrata sulla riunione del FOMC, con la Federal Reserve che dovrebbe mantenere invariato il tasso di interesse. Tuttavia, il mercato guarda con attenzione alla conferenza stampa di Jerome Powell, in cerca di segnali sulla direzione futura della politica monetaria. Eventuali riferimenti a un rallentamento della crescita globale o alle pressioni inflazionistiche potrebbero incidere direttamente sulla traiettoria del fiber.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura, il fiber quota 1,1677, in calo dello 0,55%. La pressione ribassista è evidente, con gli orsi che hanno approfittato della falsa rottura del livello annuale a 1,1759 per spingere il cambio verso il basso. In questo contesto, l’euro dollaro potrebbe chiudere al di sotto del livello chiave di 1,1700, aprendo la strada a un rapido test del supporto annuale a 1,1655. Un’eventuale rottura decisa di quest’ultimo livello potrebbe accelerare ulteriormente la discesa verso l’area strategica di 1,1600.

Al contrario, un ritorno della pressione rialzista sarebbe credibile solo in caso di chiusura sopra 1,1700. In tal caso, il livello annuale a 1,1759 tornerebbe a rappresentare il principale obiettivo per i tori, con la possibilità di un’estensione fino al successivo livello chiave di 1,1800.

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