Indici di Wall Street: Slancio Rialzista su Dow Jones, Nasdaq e S&P 500, ma Cresce la Cautela sui Massimi Storici

Il Dow Jones continua a mostrare forza, spinto da un rinnovato interesse d’acquisto che ha riportato i prezzi in prossimità dei massimi storici. Il trend rialzista di breve periodo rimane intatto, ma il superamento dell’area di 46.700 punti, che ha rappresentato la principale resistenza tecnica, potrebbe generare un aumento della pressione rialzista.

L’oscillatore RSI mantiene letture superiori a 50, segnalando una solida pressione d’acquisto, mentre il MACD resta vicino alla linea neutrale, indicando equilibrio tra forze rialziste e ribassiste. Comunque, finché l’indice si manterrà sopra i 46.700 punti, lo scenario resterà neutrale-positivo, con il livello annuale 46.949,99 punti a rappresentare il principale obiettivo LONG. Viceversa, un calo sotto il livello annuale dei 46.107,22 punti potrebbe rappresentare il primo segnale di debolezza, con gli orsi che potrebbero ritestare il supporto dei 45.600 punti e il livello annuale dei 45.073,63 punti.

Indici di Wall Street: volatilità elevata e nuovi test dei massimi per il Nasdaq

Il Nasdaq continua a registrare forti oscillazioni giornaliere, ma il quadro tecnico resta orientato al rialzo. Dopo aver toccato il minimo a 24.007,15 punti in seguito ai commenti di Donald Trump sui dazi cinesi, l’indice ha recuperato rapidamente terreno, spinto dall’entusiasmo per i titoli tecnologici e dall’ottimismo sul fronte commerciale.

Attualmente, il Nasdaq si muove intorno ai 25.140 punti, con resistenza immediata a 25.200 punti e primo supporto a 25.000 punti. Il superamento stabile dei 25.200 punti potrebbe aprire spazio a nuovi massimi, con un obiettivo rialzista ambizioso verso i 25.300/25.400 punti. Tuttavia, la volatilità resta elevata e le inversioni rapide sono probabili, richiedendo un’attenta gestione del rischio da parte dei trader di breve periodo.

Indici di Wall Street: momentum positivo e nuovi record in vista per l’S&P 500

L’S&P 500 si mantiene poco sotto ai massimi di sempre, confermando la solidità del trend rialzista. L’indice ha trovato supporto stabile in area 6.730 punti, con i tori che stanno iniziando a flirtare con la resistenza a 6.764,58 punti, massimo storico toccato lunedì 6 ottobre.

Nonostante le incertezze politiche legate alla chiusura del governo statunitense, il mercato sembra ignorare le tensioni istituzionali, sostenuto dalla liquidità e dal sentiment favorevole degli investitori istituzionali. Comunque, finché l’indice rimarrà sopra i 6.650 punti, il bias resterà positivo, anche se non si escludono brevi correzioni tecniche, con il supporto chiave dei 6.500 punti a fungere da primo obiettivo SHORT.

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