Gli Indici di Wall Street hanno chiuso la scorsa settimana con la peggior performance degli ultimi sei mesi, in un contesto di crescente nervosismo sui mercati globali.
Il Nasdaq è entrato nel quarto giorno consecutivo di correzione, scambiando al di sotto del livello chiave dei 24.800 punti. Si sta formando dal punto di vista settimanale una candela doji ribassista, segnale di indecisione e possibile perdita di slancio. Inoltre, una divergenza ribassista dell’oscillatore RSI a 14 periodi è comparsa poco prima del sell-off di venerdì, indicando un indebolimento del momentum rialzista.
Dal punto di vista giornaliero, l’indice mostra una prima inclinazione ribassista al di sotto della resistenza dei 24.800 punti, con gli orsi che potrebbero puntare al livello chiave dei 24.400 punti, uno dei primi punti di svolta per vedere l’indice tecnologico correggere in maniera più estesa, con il livello chiave dei 24.000 punti a fungere da principale obiettivo ed ostacolo, il cui superamento comporterebbe una forte estensione SHORT con target il supporto dei 23.200 punti.
Anche l’S&P 500 mostra un comportamento simile. Il prezzo si è stabilizzato sotto la resistenza dei 6.680 punti, con una chiara prima inclinazione decrescente. Il test dell’attuale pivot dei 6.600 punti conferma che i venditori mantengono il controllo di breve termine, mentre l’assenza di momentum rialzista suggerisce che ogni recupero potrebbe rivelarsi effimero.
Ciononostante, un superamento dei 6.600 punti comporterebbe ad una prima estensione SHORT, con il supporto in area 6.560 punti che rappresenta il primo obiettivo tecnico per gli orsi. Una rottura sostenuta sotto tale livello aumenterebbe la probabilità di un’estensione ribassista verso i 6.480 punti.
Il Dow Jones mostra un quadro altrettanto delicato. Dal punto di vista giornaliero si è formato un pattern di inversione, completato da una chiusura al di sotto del livello annuale dei 46.107,22 punti. Grazie ad esso, il momentum rialzista si sta affievolendo, suggerendo una crescente vulnerabilità del trend rialzista.
Sul grafico settimanale, è visibile che gli orsi stanno pressando il Dow Jones a chiudere con una chiara tendenza ribassista, che verrà confermata con una decisa chiusura sotto i 45.480 punti. Se confermato, i venditori potrebbero mirare al livello annuale dei 45.073 punti. Un superamento di quest’ultimo livello esporrebbe gli orsi a spingere il Dow Jones verso il livello annuale dei 44.040,04 punti.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.