Un inizio settimana promettente per gli indici di Wall Street, i quali hanno chiuso in territorio positivo. Menzione speciale il Nasdaq che ha chiuso la seduta di lunedì in guadagno dell’1,76%.
Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è quello più in ritardo rispetto agli altri due (S&P 500 e Nasdaq) in termini di performance complessiva, ciononostante mostra comunque nuovi segnali di forza. Dopo aver superato agilmente i 34.000 punti, il Dow Jones ora sta cercando di effettuare il definitivo break-out del livello annuale 34.073 punti.
Al superamento del livello annuale, i massimi di dicembre nei pressi dei 34.500 punti sono i prossimi obiettivi. Da quel momento in poi, non vi saranno altri ostacoli per il raggiungimento del prossimi livello annuale a 35.069,18. Per il momento i rialzisti non vedono una frenata dell’attuale movimento long, il quale solo con una chiusura negativa sotto i 33.500 potrebbe suggerire un’inversione di tendenza di breve termine.
Il Nasdaq ha raggiunto (per l’ennesima volta) il nuovo massimo di un anno. Contro ogni aspettativa sta continuando il rally del Nasdaq che, dopo un breve consolidamento all’inizio del mese, con una nuova spinta al rialzo è riuscito a superare il livello annuale 14.734,41 e formare al tempo stesso un nuovo massimo 2023 a 14.789,60 punti.
Adesso il prossimo grande livello da tenere d’occhio è il livello annuale 15.214,20 punti, zona dei massimi di marzo 2022. Per il momento non vi è alcun segno di rallentamento o inversione in via di sviluppo sul Nasdaq; affinché questa ipotesi avvenga sarebbe necessario assistere ad una forte discesa e chiudere al di sotto dei 14.300 punti, minimo della settimana precedente.
L’S&P 500 continua la sua lenta ma costante corsa al rialzo e supera nettamente il livello annuale 4.311,69 punti, zona dei massimi di agosto 2022, mettendo ora le mirino il prossimo livello annuale 4.429,80 punti, zona dei massimi di metà aprile 2022.
Probabilmente tutti gli indici di Wall Street manterranno la propria corsa long se i tassi di interesse USA il 14 giugno rimarranno stabili, poiché in un contesto di tassi di interesse più bassi in via di inversione short è generalmente favorevole per gli indici azionari.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.