Gli indici di Wall Street mostrano i primi segnali ribassisti. Sebbene i rialzisti mantengano una visione positiva a lungo termine, il momentum sembra temporaneamente rallentato.
Al rialzo o al ribasso il Nasdaq è, tra gli indici di Wall Street, quello che fa parlare più di sé, trovandosi ora in una fase di consolidamento sopra il livello annuale dei 20.845,73 punti, mantenendo ancora il momentum LONG. Nonostante l’assenza di un nuovo slancio verso l’alto, la struttura tecnica rimane positiva, suggerendo che gli acquirenti stanno ancora dominando il quadro generale.
Attualmente, il Nasdaq è scambiato poco sotto i 21.000 punti, e una chiusura al di sotto del livello annuale menzionato poco prima (20.845,73 punti) potrebbe segnalare una possibile debolezza nel breve termine, con il livello annuale dei 20.105,54 punti a rappresentare il principale obiettivo SHORT. Tuttavia, il trend rialzista a lungo termine rimane intatto, ed in caso di un rimbalzo sopra i 21.000 punti, l’indice potrebbe puntare alla prossima resistenza rappresentato dal livello annuale dei 21.404 punti.
L’S&P 500 segue una traiettoria simile al Nasdaq, con il mercato che fatica a generare un nuovo impulso rialzista. Tuttavia, gli acquirenti sono riusciti a mantenere i guadagni recenti, impedendo ai venditori di prendere il controllo. Questo equilibrio suggerisce un possibile consolidamento nel breve termine.
Con il prezzo attualmente sopra i 5.900 punti, un calo potrebbe trovare supporto ai massimi di ottobre, intorno a 5.880 punti. Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe innescare una correzione verso il supporto successivo posto a 5.800 punti. Al contrario, una chiusura sopra i 6.000 punti potrebbe riaccendere il momentum rialzista, con l’obiettivo di testare il ghiotto obiettivo dei 6.200 punti.
Il Dow Jones sta affrontando una pressione al ribasso meno marcata rispetto agli altri indici. Dopo aver registrato guadagni significativi in seguito alle elezioni presidenziali, l’indice ha iniziato a mostrare segnali di debolezza, scendendo dai massimi recenti e posizionandosi sotto il livello annuale dei 44.127,88 punti.
L’indice è attualmente intorno ai 43.750 punti, con il livello annuale die 43.404,09 punti che potrebbe essere cruciale per gli orsi poiché una rottura di tale livello potrebbe aprire la strada a ulteriori perdite, con un possibile test del successivo livello annuale dei 42.769,19 punti. Tuttavia, se il Dow Jones riuscisse a stabilizzarsi sopra il livello annuale dei 44.127,88 punti, i tori potrebbero ritentare un nuovo attacco ai massimi storici, con i 45.000 punti a rappresentare l’ambizioso obiettivo.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.