Gli Indici di Wall Street continuano a mostrare una straordinaria forza rialzista, con il Nasdaq e l’S&P 500 protagonisti assoluti della sessione di lunedì.
L’S&P 500 ha reagito con forza al potenziale livello di resistenza (6.500 punti) segnalato nei precedenti articoli, trasformandolo in un’area di consolidamento laterale. Questa fase ha permesso all’oscillatore RSI, precedentemente in zona di ipercomprato, di normalizzarsi e riportarsi su valori più sostenibili.
Dal punto di vista tecnico, non emergono ostacoli significativi fino in zona 6.650 – 6.700 punti, dove si collocano i principali e fisiologici obiettivi tecnici. In caso di correzione, a seguito di una decisa chiusura sotto i 6.500 punti, il primo obiettivo tecnico è posto intorno ai 6.400 punti. Un eventuale calo più marcato potrebbe spingere i prezzi verso 6.200 punti, l’ultima importante zona di swing LONG.
Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è quello che ha vissuto una sessione più moderata, con una chiusura poco sopra lo 0,10% che non ha intaccato la struttura tecnica di fondo. L’indice si trova infatti poco sopra la chiusura della candela settimanale precedente, che ora funge da supporto per raggiungere di nuovo il livello annuale dei 46.107,22 punti.
Gli analisti osservano con attenzione il movimento dato che l’indice ha chiuso poco sotto il livello chiave dei 46.000 punti. Al rialzo, come anticipato, la resistenza chiave è il livello annuale dei 46.107,22 punti, il cui superamento aprirebbe le porte ad un veloce raggiungimento della resistenza dei 46.400 punti. Sul fronte opposto, una chiusura negativa sotto i 45.600 punti potrebbe supportare gli orsi a tentare l’assalto prima del livello annuale dei 45.073,63 punti e subito dopo il livello chiave dei 45.000 punti.
Il Nasdaq si conferma il motore trainante tra gli Indici di Wall Street, con un nuovo massimo storico registrato a 24.297,34 punti. Nonostante un andamento esitante nelle ultime settimane, l’indice tecnologico ha ripreso slancio, superando le principali resistenze, tra cui il livello psicologico dei 24.000 punti, e mantenendo i compratori in pieno controllo.
Dal punto di vista tecnico, ulteriori estensioni rialziste si trovano in zona 24.400 e 24.550 punti. Sul lato ribassista, i primi supporti chiave si collocano a 23.600 e 23.200 punti, seguiti dal livello chiave dei 23.000 punti e dall’area di swing LONG dei 22.800 punti.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.