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I futures dell’E-mini S&P 500 per dicembre sono in leggero rialzo in vista dell’apertura della sessione al mercato a pronti, con gli acquirenti che tentano ulteriormente di raggiungere i massimi della settimana. Il primo ostacolo resta il massimo del 12 novembre a 6.900,50, con il record a 6.953,75 appena al di sopra. Sul lato ribassista, gli acquirenti sui ribassi stanno difendendo il livello 6.802,00, mentre la media mobile a 50 giorni a 6.771,02 rappresenta una barriera più significativa. Il tono è stabile, rafforzato dalla crescente convinzione che la Fed effettuerà tagli la prossima settimana.
I futures su azioni hanno registrato minimi movimenti, ma i trader sembrano apprezzare l’impostazione. Le aspettative per un taglio della Fed a dicembre hanno superato l’80%, mantenendo così al momento una certa cautela da parte dei venditori. Il rapporto ADP di mercoledì — che ha mostrato un inaspettato calo dei posti di lavoro nel settore privato — ha offerto al mercato un ulteriore motivo per ritenere che la Fed sia finalmente pronta a allentare la pressione. Il Dow (DJI) ha guadagnato oltre 400 punti, seguito da S&P 500 (SPX) e Nasdaq (IXIC), pur se il movimento non è stato esplosivo. Ciò è stato sufficiente a dimostrare che gli acquirenti continuano a intervenire nonostante dati moderati.
Salesforce sta sostenendo il Dow dopo aver rivisto al rialzo le proprie previsioni sui ricavi, mentre Five Below sta registrando un’impennata dopo aver superato le aspettative sugli utili. Al contrario, Snowflake subisce un forte impatto, poiché le prospettive sui ricavi si sono dimostrate deludenti, nonostante l’ultimo trimestre sia apparso soddisfacente sui documenti.
I trader hanno anche premiato nCino, UiPath, Dollar General e Toast dopo previsioni positive o supporto degli analisti. Il panorama è misto, ma l’attenzione è rivolta a premiare una solida visibilità, un aspetto a lungo atteso dal mercato.
Il settore dell’IA ha vacillato ancora mercoledì. Microsoft è scesa dopo un rapporto che segnalava obiettivi di vendita per l’IA inferiori, sebbene la società abbia reagito e il titolo abbia rimbalzato dai minimi. Anche Nvidia e Broadcom hanno registrato performance inferiori. E se una singola sessione debole non riscrive le regole del gioco, i trader hanno notato un recente spostamento verso i titoli difensivi. Tale rotazione suggerisce una prudenza crescente — non un completo rischio evaso, ma sufficiente a tenere in allerta i rialzisti tecnologici.
Le domande di sussidio di disoccupazione sono scese a 191.000, il livello più basso dal 2022, complicando così il quadro occupazionale. Pur essendoci un raffreddamento nei dati occupazionali, i licenziamenti non stanno accelerando. I trader potrebbero interpretare questa stampa come “abbastanza buona” da non far deragliare le aspettative di tagli, senza tuttavia segnalare un marcato rallentamento. California e Texas sono stati i principali responsabili del calo, accompagnato da una leggera diminuzione anche delle domande continuative.
Il mercato è orientato verso un ulteriore rialzo, ma la prosecuzione dipenderà dal rilascio del PCE di venerdì e da una prima lettura sul sentiment dei consumatori. Se l’inflazione resterà contenuta, gli acquirenti probabilmente testeranno nuovamente la resistenza a 6.900,50, ma serviranno dati nitidi per tentare di superare il record. Fino ad allora, l’orientamento è costruttivo, con i trader che prediligono i ribassi piuttosto che incrementare le posizioni corte.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.