Il Giorno Avanti: i Mercati si Preparano agli Utili di Nvidia e alle Minute della Fed Oggi

Futures stabili mentre il mercato attende utili ad alto rischio e chiarimenti della Fed

I futures sulle azioni statunitensi sono in stallo nelle prime ore di mercoledì, mentre gli operatori attendono importanti risultati e commenti della Fed. I futures su S&P 500, Nasdaq 100 e Dow risultano leggermente in ribasso, in calo rispettivamente dello 0,07%, 0,03% e 0,07%.

Questo dopo una forte ripresa nella sessione precedente: il Dow è salito di oltre 700 punti (1,8%), l’S&P 500 ha registrato un aumento del 2% e il Nasdaq Composite ha guidato con un guadagno del 2,5%. L’ottimismo è seguito al rinvio da parte del Presidente Trump di una proposta da parte dell’UE di imporre una tariffa del 50% fino al 9 luglio, riducendo le preoccupazioni a breve termine legate al commercio.

Minute della Fed al centro: i decisori sveleranno il loro pensiero sui tagli dei tassi?

I mercati osserveranno attentamente le minute del meeting Fed di maggio, in uscita alle 18:00 GMT. Pur essendo i tassi rimasti invariati durante l’incontro, gli investitori cercano maggiore chiarezza sui futuri tagli dei tassi, in mezzo a incertezze macroeconomiche e a una politica tarifaria in evoluzione. Il pricing di FedWatch suggerisce una divisione quasi paritaria sulle probabilità di un taglio dei tassi a settembre, rendendo l’annuncio di oggi potenzialmente determinante per il mercato.

Focus sugli Utili: Nvidia e Salesforce in primo piano

Prima dell’apertura:

• Dick’s Sporting Goods (DKS): EPS stimato 4,32. Forte performance prevista per il settore dei beni di consumo discrezionali.
• Macy’s (M): EPS stimato 0,15. Indicatore chiave per il sentiment al dettaglio.
• Abercrombie & Fitch (ANF): EPS stimato 1,37. Attenzione ai commenti sui margini.
• Capri Holdings (CPRI): EPS stimato -0,13. Rischio di ribasso a causa di una debole spesa nel settore del lusso.

Dopo la chiusura:

• Nvidia (NVDA) assume il ruolo centrale. Gli EPS attesi sono 0,73 su ricavi di 43,2 miliardi di dollari (66,2% su base annua). I commenti degli analisti si concentrano sul fatto che la crescente domanda di chip per l’IA possa compensare le possibili difficoltà di ricavi a causa delle restrizioni tra USA e Cina. Le previsioni potrebbero avere meno importanza in questo trimestre, poiché la fiducia degli investitori si basa sulle prospettive a medio termine dell’infrastruttura IA.

• Salesforce (CRM): EPS stimato 2,55 su ricavi di 9,7 miliardi di dollari. Gli analisti mantengono un sentiment rialzista nonostante le aspettative a breve termine contenute. I commenti sulla piattaforma Agentforce AI potrebbero risultare decisivi.
• Altri rapporti: Synopsys (SNPS), HP Inc. (HPQ), C3.ai (AI), Veeva Systems (VEEV) e Pure Storage (PSTG) sono inoltre in programma.

Livelli Chiave in Gioco: i Futures sugli Indici Mantengono il Supporto Sotto la Resistenza

I futures sull’S&P 500 si stanno consolidando al di sotto del recente massimo di 5.993,50, mantenendosi al di sopra della SMA a 200 giorni a 5.891,50. Una rottura sopra i 5.993,50 potrebbe aprire la strada a un nuovo test del massimo di marzo vicino a 6.236,50.

I futures sul Nasdaq 100 si sono fermati al di sotto di 21.562,25, con le SMA a 50 e 200 giorni rispettivamente a 19.794,5 e 20.786,14, che forniscono il contesto del trend. I rialzisti necessitano di una chiusura sopra il recente massimo per riprendere slancio.

I futures sul Dow rimangono limitati nei pressi di 42.763, con rifiuto alla SMA a 200 giorni a 43.096. Il supporto si trova vicino alla SMA a 50 giorni a 41.238,6.

Tutti gli occhi sui risultati post-chiusura e sugli indizi politici per guidare la prossima mossa

Il trade di oggi dipende dai risultati post-chiusura di Nvidia e Salesforce, unitamente all’uscita delle minute della Fed. Si prevede una volatilità elevata fino alla chiusura. Un catalizzatore positivo sarebbe un utile solido per NVDA e un tono accomodante da parte della Fed. Gli operatori dovrebbero monitorare eventuali nuovi test delle resistenze sui principali indici, prestando attenzione alla potenziale volatilità legata alle tariffe nel mese di luglio.

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