Il Cambio Euro Dollaro Difende la propria Posizione sopra 1,1100

Mercoledì il prezzo dell’euro dollaro è salito ulteriormente e ha superato il livello chiave 1,1100 per la prima volta da luglio, spinta dall’indebolimento del dollaro americano. Il biglietto verde resta ancora sotto pressione mentre i rendimenti obbligazionari SA raggiungono nuovi minimi.

L’indice del dollaro americano (indice DXY) è sceso sotto quota 101,00, il livello più basso degli ultimi cinque mesi. Allo stesso tempo, i rendimenti obbligazionari statunitensi continuano a mostrare una tendenza al ribasso poiché i mercati stanno anticipando i tagli dei tassi da parte della Federal Reserve il prossimo anno, mentre gli indici azionari stazionano vicini ai massimi raggiunti recentemente. Tale combinazione continua a pesare sul dollaro americano, soprattutto durante questo periodo di bassa volatilità causa festività.

Panoramica macroeconomica euro dollaro

Mercoledì non sono stati rilasciati dati macroeconomici significativi, mentre nella giornata di oggi il più importante sarà il dato settimanale sulle richieste di disoccupazione degli Stati Uniti. In Europa, il rapporto più rilevante sarà il dato preliminare sull’inflazione spagnola del mese di dicembre, il quale sarà pubblicato nella giornata di venerdì.

I dati macroeconomici statunitensi pubblicati la scorsa settimana hanno confermato la visione di un’inflazione più fredda e di una crescita economica in rallentamento, e la teoria di un atterraggio morbido che consentirà alla FED di ripercorrere il percorso di stretta monetaria si sta facendo più reale.

Mentre l’anno 2023 volge al termine, la tranquillità del mercato continua a pesare sul dollaro americano. La prossima settimana, quando i mercati torneranno al normale funzionamento, i dati sull’occupazione statunitense saranno cruciali.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Il fiber ha confermato la rottura decisiva sopra il livello chiave 1,1000 raggiungendo (e superando) rapidamente 1,1100. L’euro dollaro ha formato il massimo a 1.1139 prima di ritirarsi. Lo slancio rialzista rimane ancora in atto nonostante le letture di ipercomprato negli indicatori tecnici. La tendenza è positiva e stabile, anche se sembra tardivo un certo consolidamento.

Ora i tori cercheranno di chiudere sopra il livello chiave 1,1100 per aumentare le probabilità per una continuazione del movimento rialzista e raggiungere il livello annuale 1,1186. Viceversa, una chiusura sotto 1,1100 potrebbe portare gli orsi ad iniziare una correzione per ritestare il precedente livello annuale 1,1034.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.