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Gold (XAU) i prezzi dell’oro si consolidano in range ristretti dopo la pubblicazione di un rapporto sull’inflazione negli Stati Uniti più morbido del previsto. I dati sull’inflazione mostrano segnali contrastanti. L’indice dei prezzi al consumo (CPI) per aprile è aumentato dello 0,2% su base mensile, inferiore alla previsione dello 0,3% ma superiore al -0,1% di marzo. D’altra parte, l’indice core CPI ha registrato un incremento dello 0,2%, al di sotto delle attese dello 0,3%.
Tuttavia, il grafico sottostante mostra che l’inflazione annuale (CPI) si attesta al 2,3% su base annua, leggermente inferiore al previsto 2,4%, mentre il core CPI è rimasto al 2,8%. Questi dati indicano che l’inflazione rimane sotto controllo, riducendo l’urgenza di un’azione aggressiva da parte della Fed e attenuando il caso rialzista per l’oro.
D’altra parte, il rendimento dei Treasury USA a 10 anni è salito al 4,50%, mentre i rendimenti reali sono rimasti stabili. Questi rendimenti elevati mettono sotto pressione gli asset privi di rendimento, come l’oro. I futures sui tassi della Fed indicano previsioni di un allentamento di soli 52 punti base entro dicembre 2025, segnalando due tagli dei tassi. Ciò è in linea con le precedenti previsioni della Fed e supporta una posizione monetaria restrittiva, che potrebbe limitare il potenziale rialzista dell’oro.
Tuttavia, ad aprile, la Banca Popolare Cinese ha aggiunto 2 tonnellate d’oro, segnando il sesto mese consecutivo di accumulo. La banca centrale polacca ha acquistato 12 tonnellate, portando le sue riserve a 509 tonnellate. Anche la Banca Nazionale Ceca ha incrementato le proprie partecipazioni di 2,5 tonnellate. Questo continuo accumulo segnala fiducia a lungo termine nell’oro e potrebbe offrire una protezione contro la volatilità a breve termine derivante dai cambiamenti macroeconomici.
Il grafico giornaliero dell’oro mostra che il prezzo si sta consolidando nella fascia compresa tra i 3.500 e i 3.200 dollari ed è probabile che subisca un’ulteriore correzione. L’emergere di una candela inside, nonostante i dati sull’inflazione, suggerisce che l’oro potrebbe scendere ulteriormente prima del prossimo rialzo.
Inoltre, l’RSI indica che l’oro è rimasto costantemente in ipercomprato nel 2025 dopo aver superato la soglia dei 3.000 dollari, segnalando la necessità di una correzione per stabilizzare il mercato. Un forte supporto si trova intorno ai 3.150 dollari grazie alla SMA a 50 giorni, e un break al di sotto di questo livello potrebbe spingere i prezzi verso la zona dei 3.100 dollari.
Il grafico a 4 ore dell’oro mostra che il prezzo rimane in fase di correzione e si sta muovendo verso il cerchio rosso, che segna una solida area di supporto. L’RSI è attualmente a 43, indicando ulteriori potenzialità ribassiste nei prezzi dell’oro.
Il grafico giornaliero del rendimento del Treasury USA a 10 anni mostra che i rendimenti continuano a guadagnare slancio positivo dopo una forte fase di consolidamento tra il 4% e il 5%. I rendimenti stanno superando le medie mobili a 50 e a 200 giorni. Inoltre, la SMA a 50 giorni si mantiene al di sopra della SMA a 200 giorni, indicando un momentum rialzista sostenuto. La resistenza immediata si trova a 4,62%, seguita da 4,70% e 4,80%. Una forte resistenza è osservabile nella zona del 5%. Sul lato ribassista, la SMA a 50 giorni a 4,30% resta un livello chiave di supporto.
Il grafico a 4 ore del rendimento del Treasury USA a 10 anni mostra che i rendimenti hanno invertito la tendenza rialzista dal supporto del 4,10% dopo aver formato un setup bullish. Questa inversione è confermata da un pattern a testa e spalle invertito vicino alla zona del 4%. Rimangono forti livelli di resistenza a 4,60% e 4,80%.
Il grafico giornaliero dell’indice del Dollaro USA mostra che negli ultimi sei mesi si è formato un forte andamento ribassista. Resta sotto pressione dopo aver formato un pattern a testa e spalle. Il recente rimbalzo del Dollaro USA a seguito dell’accordo commerciale USA-Cina dovrebbe essere di breve durata. Il dollaro ha incontrato una forte resistenza intorno a 101,90 grazie alla SMA a 50 giorni e continua a scendere.
Il grafico a 4 ore evidenzia ulteriormente questa tendenza negativa mostrando un canale discendente. L’indice ha raggiunto la resistenza di questo canale a 101,90 e continua a scendere. Un supporto immediato si trova tra 100,30 e 100,65, e un break al di sotto di questa zona indicherebbe ulteriori ribassi.
Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.