Giovedì il mercato del gas naturale registra una corsa sfrenata.

Giovedì il mercato del gas naturale tenta un rally ad inizio sessione puntando alla regione dei 2,78$, ma nel corso della giornata la significativa resistenza situata in prossimità del suddetto livello ostacola l’ascesa del mercato spingendo il combustibile in ribasso. A fronte di ciò, riteniamo che le persone continueranno a prestare attenzione alla regione dei 2,80$, livello fortemente significativo che in passato ha offerto una resistenza. Detto questo, ci sembra opportuno segnalare come il combustibile abbia rotto al di sotto dei 2,68$. Il rapporto d’inventario ha mostrato numero rialzisti innescando così un importante rimbalzo del mercato. Tuttavia, sembra che il combustibile abbia ricominciato da capo, pertanto, riteniamo che finirà col raggiungere un livello inferiore. La regione dei 2,60$ dovrebbe fungere da massiccio supporto. Detto questo, ci sembra opportuno segnalare come la stampa di una candela fortemente rialzista e il successivo ribasso del combustibile a seguito del rilascio del rapporto d’inventario suggeriscano la presenza di una pressione di vendita.

In un simile scenario, continueremo a vendere il combustibile ad ogni rally poiché il problema dell’eccesso dell’offerta sembra destinato a perdurare. I numero mostrati dal rapporto d’inventario sono risultati più forti del previsto, inoltre, ci stiamo avvicinando alle stagioni estive nel Nord America, motivo per cui, prevediamo un ulteriore ribasso della domanda. Concludendo, siamo convinti che il combustibile continuerà a mostrare una forte volatilità, tuttavia, continueremo a favorire il ribasso. Una rottura al di sotto dei 2,60$ potrebbe aprire le porte alla regione dei 2,50$.