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Gas Naturale Analisi Fondamentale per il 27 Ottobre 2016 Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Oct 27, 2016, 07:36 UTC

I future sul gas naturale scendono ai minimi dal 31 maggio ora che gli investitori continuano a liquidare le proprie posizioni long e i trader ribassisti

Gas Naturale Analisi Fondamentale per il 27 Ottobre 2016 Previsioni

I future sul gas naturale scendono ai minimi dal 31 maggio ora che gli investitori continuano a liquidare le proprie posizioni long e i trader ribassisti continuano a premere con forza il mercato in ribasso. Per i future sul gas naturale questa si sta dimostrando una settimana estremamente ribassista; dopo aver raggiunto il massimo degli ultimi 22 settimane il 14 ottobre a 3,556 $, abbiamo assistito alla perforazione di quattro minimi maggiori: 3,366$, 3,112$, 3,037$ e 3,010$ (ultimo minimo maggiore prima del forte rally).

I future sul gas naturale con scadenza a dicembre hanno chiuso la sessione a 3,306 $, in ribasso di 0,102 $ (-3,25%).

I trader continuano a reagire alle previsioni meteo che per le prossime due settimane indicano alte temperature e, conseguentemente, una bassa domanda di riscaldamento, in una fase in cui la produzione invece appare in costante aumento. A preoccupare il mercato sono in particolare le previsioni che indicano alte temperature fino alla metà di novembre, lasciando presagire un arrivo ritardato dell’inverno rispetto alle aspettative di molti trader rialzisti.

Ora si teme che le temperature possano rimanere alte fino a gennaio, un’eternità per i trader stagionali che, in questa fase dell’anno, sono abituati a costruire posizioni long in vista di un’impennata del prezzo nel corso dell’inverno.

PREVISIONI

Il mercato dovrebbe rimanere sotto pressione a causa del trend e del momentum ribassista in chiusura di sessione. I future sul gas naturale con scadenza a dicembre si avvicinano però rapidamente al terreno iper venduto e a una zona di ritracciamento maggiore che potrebbe attirare acquirenti aggressivi.

Rivolgendo lo sguardo ai grafici e ai fattori tecnici, identifichiamo la gamma di oscillazione principale fra 2,370 $ e 3,556 $, con una zona di ritracciamento fra 2,963 $ e 2,823 $, obiettivo ribassista primario per i trader tecnici. Alcuni potrebbero considerarla anche come zona di valore, perciò non stupitevi se i compratori inizieranno a farsi vivi in concomitanza di un test di quest’area.

Sul fronte dei fondamentali, le prospettive non sono buone. Entro la fine della stagione degli incrementi delle scorte, a fino ottobre, le riserve di gas dovrebbero salire a 3940 miliardi di piedi cubi, per un eccesso di riserve nel mese di novembre pari a 4000 miliardi di piedi cubi.

In questo momento le riserve si apprestano a superare il record dello scorso anno corrispondente a 3930 miliardi di piedi cubi, per poi superare il record storico pari a 4009 miliardi di piedi cubi stabilito nel novembre 2015.

Il rapporto settimanale sulle scorte dell’agenzia di informazione sull’energia USA (EIA) in uscita giovedì dovrebbe indicare un incremento di 71 miliardi di piedi cubi, al di sotto dei 77 miliardi della scorsa settimana.

Fate attenzione all’azione di prezzo in prossimità dell’area di valore 2,963-2,823. Il trend è decisamente ribassista ma il mercato sarà presto ipervenduto. Un incremento inferiore ai 71 miliardi di piedi cubi insieme a un eventuale test dell’importante zona di prezzo potrebbe dare il via a un rally di copertura short di dimensioni notevoli.

Non rimaniate sorpresi di fronte a una drastica inversione rialzista in seguito alla diffusione del rapporto, alle 14:30 GMT.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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