Mercoledì a inizio giornata le azioni di copertura short hanno continuato a spingere i future sul gas naturale in rialzo; in assenza di compratori veri e
Mercoledì a inizio giornata le azioni di copertura short hanno continuato a spingere i future sul gas naturale in rialzo; in assenza di compratori veri e propri, il rally si è affievolito e in chiusura di sessione il mercato è arretrato. Potrebbe comunque rappresentare un fatto positivo perché in assenza di una base di supporto il rally era comunque destinato a fallire.
I future sul gas naturale con scadenza a luglio hanno chiuso a $ 3,018, in ribasso di $ 0,039 (-1,28%).
L’azione di prezzo di giovedì a inizio giornata suggerisce che i mercati potrebbero tentare di formare una base di supporto in vista del rapporto settimanale sulle scorte dell’agenzia informazione sull’energia USA (EIA).
La gamma di oscillazione di breve termine è data da $ 2,935-$ 3,095, con una zona di ritracciamento $ 3,015-$ 2,996. L’eventuale ingresso degli acquirenti in difesa di questa zona sarebbe fortemente indicativa di un tentativo di inversione rialzista del momento.
Se l’ondata di vendite dovesse continuare attraversando quota $ 2,996, allora il mercato potrebbe essere sceso in misura tale da attirare una quantità di acquisti utile a dare il via a un rally sostenibile. Potrebbe derivarne un nuovo test del minimo di questa settimana $ 2,935 e del minimo principale di febbraio $ 2,888.
L’attuale azione di prezzo suggerisce che gli investitori stanno ancora monitorando il cambiamento negli aggiornamenti meteo per meglio valutare le previsioni sui livelli di domanda e offerta nel corso dell’estate. In parole povere gli investitori sono in attesa di nuovi dati sul fronte meteo per determinare se l’estate sarà calda in misura tale da generare la forte domanda necessaria per incidere sul livello di scorte prima dell’inizio dell’inverno e dell’accensione degli impianti di riscaldamento.
Secondo il rapporto settimanale sulle scorte della scorsa settimana le riserve di gas naturale ammontano a un totale di 2525 miliardi di piedi cubi, il 12,8% di sotto dei livelli di un anno fa ma l’8,9% sopra la media degli ultimi cinque anni in questo stesso periodo dell’anno. In giornata gli investitori avranno l’opportunità di reagire agli ultimi dati sulle scorte attesi per le 14.30 GMT. Si prevede un incremento di 92 miliardi di piedi cubi in riferimento alla settimana conclusasi il 2 giugno, con una forbice che va dagli 88 miliardi e 99 miliardi.
La scorsa settimana le scorte sono aumentate di 81 miliardi di piedi cubi, mentre un anno fa l’incremento era di 65 miliardi e la media degli ultimi cinque anni corrisponde a 94 miliardi di piedi cubi.
La direzione del mercato in giornata sarà determinata dalle reazione dei trader alla potenziale regionale supporto a $ 3,015-$ 2,996. Un movimento sostenuto oltre $ 3,015 rappresenterebbe un segnale rialzista, mentre un movimento attraverso gli $ 2,996 un segnale ribassista.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.