Ieri il nostro FTSE MIB ha chiuso una giornata transitoria con un ribasso dello 0,38%, ma restando sopra i 36.500 punti, sui massimi degli ultimi 20 anni. Va però registrato un rallentamento nell’azione di Avio e Prysmian dopo i rispettivi massimi storici.
L’azione di Avio (AVIO) ha chiuso gennaio in rialzo del 15,7%, toccando il suo massimo storico a 17€. A febbraio è in ritracciamento del 2% e attualmente quota 15,74€. Da inizio anno è comunque in crescita del 13,20%. Il 2024 si era già chiuso in positivo con uno straordinario +64%.
Sul grafico weekly, abbiamo riportato una panoramica del prezzo di Avio dall’autunno 2023, quando aveva toccato il minimo a 7,04€. Da quel punto è iniziata una lunga fase di rimbalzo che ha guidato il prezzo in costante uptrend per circa 15 mesi. Il rialzo ha raggiunto una fase di rallentamento tra agosto e dicembre 2024, periodo in cui Avio ha scambiato in laterale sotto la resistenza in area 13,30€.
Con dicembre, c’è stato il breakout della resistenza e un’accelerazione del prezzo. Il rally è proseguito anche a gennaio 2025, culminando nel massimo storico di 17€. Tuttavia, da quel punto è iniziata una fase correttiva. Il primo livello di supporto di breve passa a 15,65€, seguito da area 15€ e infine 14,40€.
Anche l’azione di Prysmian (PRY) a gennaio ha toccato il suo massimo storico a 72,76€, da cui è in ritracciamento del -13,70%. Attualmente, PRY quota 62,78€, con un rialzo del +1,82% da inizio 2025, dopo aver chiuso il 2024 con uno straordinario +49,50%. Con il la chiusura dell’anno passato, Prysmian ha registrato il sesto anno consecutivo in verde.
Sul grafico weekly si può osservare la fase di ritracciamento del prezzo di PRY, iniziata due settimane dopo il massimo storico. In questa correzione, il prezzo ha già rotto al ribasso il primo supporto di breve termine a 65,50€. Ora Prysmian ha un primo livello di supporto rilevante in area 58€, mentre il successivo, più importante, si trova a 53€.
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