Focus su BCE e Inflazione USA mentre l’Euro Dollaro Rimane sotto Pressione

Il prezzo dell’euro dollaro mostra una debolezza moderata nella sessione europea di giovedì, scambiando poco sotto quota 1,1690 dopo aver perso slancio nelle ultime due giornate. La forza relativa del biglietto verde pesa sul fiber in un contesto caratterizzato da bassi volumi e da un’attesa crescente per due eventi chiave: la riunione di politica monetaria della Banca Centrale Europea e la pubblicazione dei dati sull’inflazione statunitense (IPC).

Panoramica fondamentale

Gli operatori guardano con attenzione al meeting della BCE, previsto per oggi. Le aspettative prevalenti indicano il mantenimento dei tassi invariati, ma le conseguenze economiche di un accordo commerciale sfavorevole con gli Stati Uniti e l’incertezza politica in alcuni Stati membri potrebbero spingere Christine Lagarde a lasciare aperta la porta a nuove misure accomodanti. Un messaggio più morbido potrebbe accentuare la pressione ribassista sull’euro dollaro.

Negli Stati Uniti, l’attenzione si concentra sul dato relativo all’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) di agosto. Dopo la recente debolezza del mercato del lavoro, confermata da un NFP deludente, i mercati hanno ormai scontato quasi del tutto un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve alla riunione del 16-17 settembre. Secondo lo strumento FedWatch Tool, le probabilità di una riduzione di 25 punti base superano il 90%, mentre l’ipotesi di un taglio più aggressivo da 50 punti base si sta facendo strada, anche se rimane minoritaria.

Oltre ai dati macro, il sentiment resta condizionato dalle tensioni geopolitiche. La notizia della richiesta della Polonia alla NATO di supporto per abbattere droni russi nello spazio aereo nazionale ha alimentato i timori di un’estensione del conflitto ucraino. Sebbene l’episodio non abbia avuto conseguenze immediate sui mercati, resta un elemento di rischio che pesa sul fiber.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1685. In ribasso dello 0,07% ed in pieno movimento ribassista dopo il rimbalzo dal livello annuale 1,1759 di due giorni prima. Dopo il rilascio del dato IPC, se il cambio euro dollaro chiuderà sotto il livello chiave 1,1700, probabilmente si vedrà un veloce raggiungimento del livello annuale 1,1655.

Viceversa, una chiusura positiva sopra 1,1700 permetterebbe un veloce rientro dei tori, i quali inizieranno a mettere pressione al cambio, il quale potrebbe riprendere il livello annuale 1,1759.

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