Il cambio euro dollaro continua a muoversi in fase laterale, precisamente tra 1,17 e 1,1740. Non mancano però gli stimoli rialzisti sopra 1,1750.
Il cambio euro dollaro ha chiuso la scorsa settimana in fase di prevedibile stabilizzazione, nonostante la sequela di dati macro potenzialmente impattanti per le due economie.
In verità, il cross sta tentando di trovare un equilibrio tra le diverse direzionalità che agitano i mercati: da una parte, la debolezza dell’Eurozona rischia di pesare eccessivamente sulla moneta unica europea; d’altro canto, però, gli scorni tra Fed e Trump appesantiscono il dollaro USA e limitano il potenziale ribassista per il cambio.
Oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,1725, in lieve calo rispetto alla scorsa chiusura weekly.
Il cambio euro dollaro riparte ancora abbondantemente sopra 1,17 e in fase di stabilizzazione lungo l’asse che va dal supporto principale di 1,17 alle resistenze di 1,1745/1,1750. Proprio su questa fascia il cambio si è mosso nell’ultima settimana, senza particolari scossoni al rialzo o al ribasso.
A testimoniare questo tentativo di stabilizzazione ci pensano le medie EMA e SMA a 20 e 30 giorni, tutte concentrate appunto tra 1,1720 e 1,174850.
Per le prossime sessioni di scambio, si potrebbe ipotizzare un proseguimento della tendenza laterale. Non va però sottovalutata la spinta rialzista già osservata a più riprese verso quota 1,1750. Un tentativo di break-out potrebbe risolversi tanto in un rally verso 1,18 quanto in una presa di profitto particolarmente violenta.
Guardando alla seconda possibilità, l’ultimo collasso del prezzo causato dalle prese di profitto aveva spinto il cambio euro dollaro fino ai minimi relativi di 1,1650. A partire da questo valore era poi intervenuto un recupero ampio e strutturato.
Il calendario economico di oggi non prevede dati macro di rilievo, se si esclude l’aggiornamento di Agosto sulle vendite al dettaglio nell’Eurozona. Il valore (ipotizzato in miglioramento dopo il disastroso report precedente) potrebbe impattare in maniera rilevante sulle quotazioni di inizio settimana.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.