Il cambio euro dollaro (EUR/USD) potrebbe presto ritrovare i recentissimi massimi a 1,088 per ritestare la resistenza di 1,09 e proseguire i rialzi.
Il cambio euro dollaro (EUR/USD) viene scambiato ancora in territorio rialzista, nonostante un fisiologico ritracciamento registrato in settimana dal target di 1,09. Questa resistenza sembra ancora inaccessibile senza una forte spinta da parte del mercato, ma l’assetto del Fiber è assolutamente favorevole per nuovi e più ampi rialzi, quando le condizioni saranno più favorevoli.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cross segna esattamente quota 1,0862, mentre l’indice del dollaro USA si ferma a 104,465 punti. La giornata di ieri è stata povera di dati macro, ma quest’oggi alcuni market movers di rilievo potrebbero influire seriamente sull’andamento tecnico della settimana.
Il cambio euro dollaro viene scambiato ancora in territorio chiaramente rialzista e la view di breve termine non cambierà fino a un eventuale ribasso sotto 1,08.
Al momento, c’è spazio e tempo a sufficienza per raggiungere già in settimana i massimi relativi già testati di 1,0888. Riconquistato questo valore, il cambio euro dollaro tornerà a interfacciarsi con la resistenza di 1,09, che contiene in sé un’elevata pressione ribassista.
A tal proposito, rimango dell’idea che il break-out sopra 1,09 necessiti di una spinta superiore da parte del mercato. Se però il cambio euro dollaro dovesse avviare una nuova fase di accumulazione tra 1,088 e 1,09, potremmo attenderci una stabilizzazione del prezzo volta a forare la resistenza in questione già in settimana. Al contrario, un rally violento e improvviso potrebbe tradursi in un immediato ritracciamento per il Fiber.
Ad ogni modo, superata la resistenza di 1,09, i target successivi si trovano a 1,092, 1,095 e 1,0965. Per il momento, non pare opportuno inserire nelle proiezioni di breve termine anche l’obiettivo rialzista principale di medio termine di 1,10.
Il calendario economico odierno prende le mosse dall’indice dei prezzi alla produzione in Germania, rilevato in questi minuti in calo del -3,3% (contro il -3,2% previsto dagli analisti).
Si prosegue poi con la bilancia commerciale dell’Eurozona (anch’essa prevista in calo) e altri discorsi dei membri della Federal Reserve.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.