Il calendario economico di oggi propone pochi dati di rilievo e lascia il cambio euro dollaro con prospettive di lateralità tra 1,1030 e 1,1080.
Il cambio euro dollaro (EUR/USD) viene scambiato in fase di precaria stabilità, sostenuto dalle attese per un significativo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. La prospettiva è quella di un allentamento monetario forse già nella prossima riunione di Settembre, che renderebbe il dollaro meno appetibile rispetto alla moneta unica europea.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente quota 1,1058, mentre l’indice del dollaro statunitense rimane stabile a 101,635 punti.
Il cambio euro dollaro (EUR/USD) continua a mostrare andamenti laterali, ma rimane nel complesso stabile oltre il supporto principale a 1,10.
Se lo slancio ribassista dovesse riprendere, allora potremmo assistere a un nuovo test di questo supporto, con prospettive di un definitivo break-out ribassista in grado di confermare il downtrend accennato in questi ultimi giorni. Ulteriore pressione ribassista sarebbe garantita da un raggiungimento dell’EMA a 50 giorni a quota 1,09601.
Nel caso in cui, invece, il cambio euro dollaro dovesse riuscire a mantenersi a distanza di sicurezza dal supporto tondo di 1,10 (grazie alle già citate aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed), allora potremmo assistere a un proseguimento della fase laterale confinata tra i margini di 1,1030 e 1,1080.
Lo scenario più spiccatamente rialzista prenderebbe le mosse solo dopo il break-out oltre la resistenza di 1,11. Questo permetterebbe al cambio euro dollaro di intercettare il microtrend bullish che ha garantito il raggiungimento dei massimi annuali per il cambio euro dollaro, sopra quota 1,12.
Il calendario economico di oggi rimane pressoché scevro di dati macro di gran rilievo. Si attende nel pomeriggio l’indice PMI manifatturiero finale secondo S&P Global e l’equivalente fornito da ISM, entrambi per gli Stati Uniti. Nessun dato di rilievo, invece, per le economie dell’Eurozona.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.